10 settembre 2010

11 settembre 2001 - Al Qaida dichiara guerra agli Stati Uniti distruggendo le Torri Gemelle

























Quattro aerei di linea furono dirottati verso le torri gemelle,il Pentagono e un altro aereo precipitò per la reazione dei passeggeri,molto probabilmente destinato alla Casa bianca.
Ci si chiede come sia stato possibile tutto ciò,nel paese dove l'Intelligence(il comitato della difesa nazionale) non avrebbe mai dovuto esser preso così alla sprovvista.

Gli attentati dell'11 settembre 2001 hanno provocato la morte di 2 974 persone, esclusi i diciannove dirottatori: 246 su quattro aerei di linea, 2 603 a New York e 125 al Pentagono.Altre 24 persone sono ancora elencate tra i dispersi. Circa 292 persone vennero uccise dai detriti delle due torri o dalle persone che si lanciarono nel vuoto. Tutte le vittime erano civili a parte 55 militari uccisi al Pentagono.Furono più di 90 i paesi che persero cittadini negli attacchi al World Trade Center La maggior parte delle vittime erano statunitensi, seguiti da 67 britannici, 47 dominicani e 41 indiani. Alle 2 974 persone che persero la vita l'11 settembre 2001 vanno aggiunte altre persone che morirono per le malattie causate dal fumo formatosi quel giorno in seguito al crollo delle due torri, arrivando ad un totale di 2 999 vittime. Fu una donna, nel febbraio del 2002, la prima persona morta a causa di una malattia polmonare provocata dall'esposizione al denso fumo di quella mattina.Inoltre, a ben 1 140 persone che hanno lavorato, studiato o semplicemente vissuto a Lower Manhattan nel periodo degli attentati è stato diagnosticato un cancro. Vanno aggiunte, infine, undici gravidanze non portate a termine a causa della morte delle madri l'11 settembre.

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