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29 agosto 2023
30 agosto 2022 - Muore il politico russo Michail Sergeevič Gorbačëv
Michail Sergeevič Gorbačëv (Privol'noe, 2 marzo 1931 – Mosca, 30 agosto 2022), è stato un politico sovietico dal 1991
E' un politico sovietico, ora russo. È stato l'ultimo segretario generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica (PCUS) dal 1985 al 1991, propugnatore dei processi di riforma legati alla perestrojka e alla glasnost', e protagonista nella catena di eventi che hanno portato alla dissoluzione dell'URSS e dello stesso PCUS ed alla riunificazione della Germania. È stato sposato con Raisa Maksimovna Gorbačëva.
La sua politica ha portato alla fine della guerra fredda. È stato insignito nel 1989 della Medaglia Otto Hahn per la Pace e nel 1990 del premio Nobel per la pace.
16 agosto 2023
16 agosto 1924 - Viene ritrovato il corpo di Giacomo Matteotti ucciso dai fascisti
è stato un politico, giornalista e antifascista italiano, segretario del Partito Socialista Unitario, formazione nata da una scissione del Partito Socialista Italiano al Congresso di Roma dell'ottobre 1922.
Fu rapito e assassinato il 10 giugno 1924 da una squadra fascista capeggiata da Amerigo Dumini, a causa delle sue denunce dei brogli elettorali e del clima di violenza messi in atto dalla nascente dittatura di Benito Mussolini nelle elezioni del 6 aprile 1924. Secondo alcuni storici il delitto fu anche conseguenza delle indagini di Matteotti sulla corruzione del governo, in particolare sulla vicenda delle tangenti della concessione petrolifera alla Sinclair Oil; proprio il giorno in cui venne ucciso, Matteotti avrebbe dovuto infatti presentare un nuovo discorso alla Camera dei deputati, dopo quello sui brogli del 30 maggio, in cui avrebbe rivelato le sue scoperte riguardanti lo scandalo finanziario coinvolgente anche Arnaldo Mussolini, fratello minore del Duce. Il corpo di Matteotti fu ritrovato circa due mesi dopo l'omicidio, il 16 agosto 1924, dal brigadiere Ovidio Caratelli.
Il 3 gennaio 1925, di fronte alla Camera dei deputati, Benito Mussolini si assunse pubblicamente la «responsabilità politica, morale e storica» del clima nel quale l'assassinio si era verificato. A tale discorso fece seguito la decadenza dei deputati che avevano partecipato alla secessione dell'Aventino in protesta al delitto Matteotti e l'approvazione delle cosiddette leggi fascistissime.
12 agosto 2023
13 agosto 2022 - Muore il divulgatore scientifico Piero Angela
Piero Angela (Torino, 22 dicembre 1928 - Roma, 13 agosto 2022) è un divulgatore scientifico, giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano.
Iniziò come cronista radiofonico, poi divenne inviato, e si affermò come conduttore del telegiornale Rai. È noto soprattutto come ideatore e presentatore di trasmissioni di divulgazione in stile anglosassone, con cui ha dato vita a un filone documentaristico della televisione italiana, e per il suo giornalismo scientifico anche espresso in numerose pubblicazioni saggistiche.
I programmi televisivi
Il futuro nello spazio (1968)
Destinazione uomo (1971)
Da zero a tre anni (1971)
Dove va il mondo? (1971)
Nel buio degli anni luce (1971)
Indagine sulla parapsicologia (1978)
Nel cosmo alla ricerca della vita (1980)
Quark (dal 1981), che ha generato un'intera famiglia di trasmissioni:
Quark Speciale (1981)
Quark Estate (1981-1999)
Quark in pillole (1983)
Il mondo di Quark (dal 1984)
Quark Scienza (1984)
Quark Economia (1986)
Quark Italiani (1989, all'interno de Il mondo di Quark)
Quark Europa (1992)
Enciclopedia di Quark (1993)
Serata Quark (1994)
Superquark (dal 1995)
Speciale Superquark (dal 1999 al 2015)
Quark Atlante - Immagini dal pianeta (dal 2014 al 2016)
Superquark musica (2018)
Superquark natura (2018)
Serata Marte (7 luglio 1988)
La macchina meravigliosa (1990)
Serata Oceano (1991)
Il pianeta dei dinosauri (1993)
Viaggio nel cosmo (1998)
Ulisse - Il piacere della scoperta (solo autore, su Rai 3, dal 2000)
Quark Atlante (Rai 1, dal 2001)
Superquark musica (Rai 1, 2018)
Superquark natura (Rai 1, dal 2018)
Quella notte sulla Luna (Rai 1, 2019)
Superquark+ (RaiPlay, dal 2019)
Prepararsi al futuro (Rai Premium, 2020)
Speciale Ulisse - Un pianeta meraviglioso - Il futuro da salvare (Rai 1, 2021)
E il mare come sta? (RaiPlay, 2021)
I luoghi della speranza, regia di Enzo Dino - Docu Film (Amazon Prime Video, 2021)
14 agosto 2022
15 agosto 2021 - Muore il calciatore tedesco Gerd Muller
(Nördlingen, 3 novembre 1945 - Monaco di Baviera, 15 agosto 2021)
E' un dirigente sportivo ed ex calciatore tedesco, di ruolo attaccante. Campione del mondo con la Nazionale tedesca nel 1974 e campione d'Europa sia a livello di Nazionale che di club.
Iniziò la carriera nelle giovanili della squadra della sua città, il TSV 1961 Nördlingen. A diciannove anni fu notato dal Bayern Monaco che lo mise subito sotto contratto. Il club, che già aveva in organico Sepp Maier e Franz Beckenbauer, cercava di fare il salto dalla Regionalliga Süd (seconda serie del campionato tedesco occidentale) al massimo campionato, la Bundesliga. Vi riuscì nel 1965 e Gerd Müller fu una delle chiavi dei successi futuri della squadra di Monaco di Baviera: nelle quindici stagioni al Bayern Monaco segnò 365 gol in 427 presenze in campionato; fu quattro volte campione di Germania (1969, 1972, 1973 e 1974), tre volte campione d'Europa (1974, 1975 e 1976), vinse la Coppa Intercontinentale nel 1976 e la Coppa delle Coppe nel 1967. Le sue 365 reti in Bundesliga costituiscono tuttora un primato ineguagliato, di 97 gol superiore al secondo miglior marcatore tedesco, Klaus Fischer (268).
15 agosto 2021 - Afghanistan:I Talebani arrivano a Kabul
A Kabul la polizia ha abbandonato i check-point e il presidente Ashraf Ghani, che soltanto fino al giorno prima teneva discorsi rassicuranti alla popolazione, è scappato in aereo ancora prima che i talebani entrassero nel palazzo presidenziale.
All’indomani della presa della capitale, l’aeroporto – ultima via di fuga sotto il controllo degli occidentali – è stato preso d’assalto da cittadini afghani che cercavano di salire sugli aerei disposti dai governi stranieri per evacuare il proprio personale. Alcuni si sono aggrappati a un velivolo americano e sono precipitati dopo il decollo. A causa dell’affollamento di persone nella pista, i voli sono stati sospesi per quasi tutta la giornata, per poi riprendere in serata. Nei disordini, i soldati americani hanno aperto il fuoco contro due uomini armati, uccidendoli.
Le immagini dei civili in fuga all'aeroporto hanno fatto il giro del mondo, a pochi giorni dal ritiro definitivo delle truppe americane, fissato simbolicamente da Biden per l'11 settembre. Un ritiro che fa seguito all'accordo di pace firmato nel 2020 a Doha con i talebani dal predecessore Donald Trump. E che ora avverrà sullo sfondo di un nuovo Emirato islamico dell'Afghanistan.
12 agosto 2022
13 agosto 2021 - Muore il fondatore di Emergency Gino Strada
(Sesto San Giovanni, 21 aprile 1948 - Rouen, 13 agosto 2021)
Luigi Strada detto Gino è un chirurgo italiano, fondatore assieme alla moglie Teresa Sarti scomparsa recentemente, dell'ONG italiana Emergency.
Laureatosi in medicina all'Università Statale di Milano nel 1978 e successivamente specializzatosi in chirurgia d’urgenza, durante gli anni della contestazione è uno degli attivisti del Movimento Studentesco, anche come responsabile nel gruppo di servizio d'ordine della facoltà di Medicina.
Viene assunto dal nosocomio di Rho e fa pratica nel campo del trapianto di cuore fino al 1988, quando si indirizza verso la chirurgia traumatologica e la cura delle vittime di guerra. Nel periodo 1989-1994 lavora con il Comitato Internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto: Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia-Erzegovina. Questa esperienza sul campo motiva Strada ed un gruppo di colleghi a fondare Emergency, un'associazione umanitaria internazionale per la riabilitazione delle vittime della guerra e delle mine antiuomo che, dalla sua fondazione nel 1994 alla fine del 2010, ha assistito gratuitamente oltre 4 milioni di pazienti.
Nel 2001 è vincitore del premio Colombe d'Oro per la Pace, assegnato annualmente dall'Archivio disarmo ad una personalità distintasi in campo internazionale. Dal 2002 è cittadino onorario della città di Empoli (FI), dal 2003 anche della città di Montebelluna (TV) e nel marzo 2006 è stato insignito della cittadinanza onoraria della città di Bisignano. Ha ricevuto alcuni voti nello scrutinio segreto per l'Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 2006.
Nel marzo 2007, durante il sequestro in Afghanistan del giornalista de La Repubblica, Daniele Mastrogiacomo, ha assunto una posizione di rilievo nelle trattative per la sua liberazione.
Il 1º settembre 2009 muore la moglie Teresa Sarti, cofondatrice e presidente di Emergency; le succede nel ruolo di presidente la figlia Cecilia Strada.
È morto improvvisamente a Rouen, all'età di 73 anni, il 13 agosto 2021; soffriva da tempo di problemi cardiaci.
17 agosto 2021
18 agosto 1969 - Nasce l'attore statunitense Edward Norton
Edward Harrison Norton (Boston, 18 agosto 1969)
E' un attore, produttore cinematografico, regista e sceneggiatore statunitense.
Ha ricevuto tre candidature al Premio Oscar per i film Schegge di paura (per il quale ha vinto il Golden Globe come miglior attore non protagonista), American History X e Birdman.
Edward nasce a Boston e cresce a Columbia (Maryland), vicino Baltimora. È il maggiore di tre fratelli, e dimostra fin da piccolo di avere un amore per il teatro. Suo padre, Edward Mower Norton Jr., fu avvocato ambientalista in Asia e procuratore federale nell'amministrazione Carter; sua madre, Lydia Rouse, insegnante di inglese, morì prematuramente il 6 marzo 1997 per un tumore al cervello.
Dopo essersi diplomato nel 1987 alla Wilde Lake High School a Columbia, nel 1991 si laurea nell'Università Yale in Storia e Cultura Orientale. Grazie alla buona conoscenza della lingua giapponese, si trasferisce in Giappone, a Osaka, dove lavora per tre anni alla Enterprise Foundation, un'associazione di volontariato fondata dal nonno materno, James Rouse, architetto e filantropo milionario (la Rouse Company).
Dopo questa esperienza decide di tornare a New York per dedicarsi alla sua carriera di attore. Conosce il drammaturgo Edward Albee, che gli offre una parte nella produzione teatrale Fragments.
Le sue interpretazioni
Schegge di paura (Primal Fear), regia di Gregory Hoblit (1996)
Larry Flynt - Oltre lo scandalo (The People vs. Larry Flynt), regia di Miloš Forman (1996)
Tutti dicono I Love You (Everyone Says I Love You), regia di Woody Allen (1996)
Il giocatore - Rounders (Rounders), regia di John Dahl (1998)
American History X, regia di Tony Kaye (1998)
Fight Club, regia di David Fincher (1999)
Tentazioni d'amore (Keeping the Faith), regia di Edward Norton (2000)
The Score, regia di Frank Oz (2001)
Eliminate Smoochy (Death to Smoochy), regia di Danny DeVito (2002)
Frida, regia di Julie Taymor (2002)
Red Dragon, regia di Brett Ratner (2002)
La 25ª ora (25th Hour), regia di Spike Lee (2002)
The Italian Job, regia di F. Gary Gray (2003)
After the Sunset, regia di Brett Ratner (2004) -
cameo
Down in the Valley, regia di David Jacobson (2005)
Le crociate - Kingdom of Heaven (Kingdom of Heaven), regia di Ridley Scott (2005)
Il velo dipinto (The Painted Veil), regia di John Curran (2006)
The Illusionist - L'illusionista (The Illusionist), regia di Neil Burger (2006)
L'incredibile Hulk (The Incredible Hulk), regia di Louis Leterrier (2008)
Pride and Glory - Il prezzo dell'onore (Pride and Glory), regia di Gavin O'Connor (2008)
Il primo dei bugiardi (The Invention of Lying), regia di Ricky Gervais e Matthew Robinson (2009) cameo
Fratelli in erba (Leaves of Grass), regia di Tim Blake Nelson (2009)
Stone, regia di John Curran (2010)
Moonrise Kingdom - Una fuga d'amore (Moonrise Kingdom), regia di Wes Anderson (2012)
Il dittatore (The Dictator), regia di Larry Charles (2012) – cameo
The Bourne Legacy, regia di Tony Gilroy (2012)
Grand Budapest Hotel (The Grand Budapest Hotel), regia di Wes Anderson (2014)
Birdman, regia di Alejandro González Iñárritu (2014)
Collateral Beauty, regia di David Frankel (2016)
Alita - Angelo della battaglia, regia di Robert Rodriguez (2019) – cameo
Motherless Brooklyn - I segreti di una città (Motherless Brooklyn), regia di Edward Norton (2019)
The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun, regia di Wes Anderson (2021)
Glass Onion - Knives Out (Glass Onion: A Knives Out Mystery), regia di Rian Johnson (2022)
Asteroid City, regia di Wes Anderson (2023)
Da regista
Tentazioni d'amore (Keeping the Faith) (2000)
Motherless Brooklyn - I segreti di una città (Motherless Brooklyn) (2019)
3 agosto 2021
4 agosto 2020 - Una micidiale esplosione distrugge il porto di Beirut
L'esplosione di Beirut si è verificata nell'area del porto della città libanese il 4 agosto 2020 alle ore 18:08 circa, uccidendo circa 207 persone e ferendone altre 7 000. Il governatore di Beirut Marwan Abboud ha stimato che fino a 300 000 persone sono rimaste senza casa a causa del disastro, ovvero circa 2/3 della popolazione. Il governo libanese ha dichiarato uno stato d'emergenza per due settimane nella città.
L'esplosione principale è stata collegata a 2750 t di nitrato d'ammonio che erano state confiscate nel 2014 da parte del governo libanese dalla nave abbandonata M/N Rhosus e depositate nel porto senza misure di sicurezza fino al giorno del disastro.
Nonostante la trasmissione inefficiente delle onde d'urto, l'esplosione è stata rilevata come un evento sismico di magnitudo 3,3 dalla United States Geological Survey. L'esplosione è stata stimata avere effetti equivalenti alla detonazione da poche centinaia fino a 1200 tonnellate di TNT. Per la mattina del 5 agosto foto satellitari hanno mostrato che l'incendio principale era stato spento. La causa delle esplosioni non è stata immediatamente determinata, sebbene i media statali inizialmente riferissero che si svolgevano in un magazzino di fuochi d'artificio, mentre altri li hanno collocati in un deposito di petrolio o in un deposito di sostanze chimiche.
Nel porto c'erano vari magazzini che contenevano esplosivi e sostanze chimiche tra cui nitrati, componenti comuni di fertilizzanti ed esplosivi.
La causa delle esplosioni non è stata immediatamente determinata, sebbene i media statali inizialmente riferissero che si svolgevano in un magazzino di fuochi d'artificio, mentre altri li hanno collocati in un deposito di petrolio o in un deposito di sostanze chimiche esplosive.
Nel porto c'erano vari magazzini che contenevano esplosivi e sostanze chimiche tra cui nitrati, componenti comuni di fertilizzanti ed esplosivi. Il direttore generale della pubblica sicurezza ha dichiarato che l'esplosione è stata causata dal nitrato di ammonio che è stato confiscato dal Rhosus. Una fonte di sicurezza ha dichiarato che l'incendio iniziale è stato causato durante i lavori di saldatura su un foro in un magazzino.
2 agosto 2021
3 agosto 2020 - Viene inaugurato il viadotto Genova San Giorgio dopo il crollo del Morandi
La cerimonia di inaugurazione, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, si è tenuta il 3 agosto 2020.
Il viadotto, con i relativi svincoli, costituisce il tratto iniziale dell'autostrada italiana A10, gestita dalla concessionaria Autostrade per l'Italia, a sua volta ricompresa nella strada europea E80.
27 agosto 2020
28 agosto 1903 - Viene fondata la Harley-Davidson Motor Company
La Casa di Milwaukee fu fondata il giorno 28 agosto 1903, quindi oggi ricorre il giorno esatto della sua fondazione. Abbiamo quindi deciso di dare un piccolo tributo a una della case motociclistiche più antiche e ai suoi fondatori ripercorrendo proprio i primi anni di vita dell’azienda.
La Harley-Davidson venne fondata il 28 agosto 1903 e da questa data cominciò la produzione. Furono apportati molti cambiamenti al prototipo tra i quali un telaio di nuova progettazione. Nonostante questo la produzione di quell'anno rimase di tre moto.
Nel 1906 venne costruito il loro primo stabilimento, in Juneau Avenue, dove ancora oggi si trova il quartiere generale della ditta. Il garage originale venne demolito accidentalmente durante la costruzione del nuovo edificio. Questo nuovo impianto misurava 9 per 24 metri. La produzione delle Harley-Davidson crebbe gradualmente e con i nuovi impianti fu possibile produrre, nel 1907, 150 motociclette. Il 17 settembre viene ufficialmente fondata la Harley-Davidson Motor Company. Questo anno si rivelò importante per la casa in quanto cominciò la vendita, che dura tuttora, delle prime moto alle forze di polizia.
22 agosto 2020
23 agosto 2019 - Muore l'attore Carlo Delle Piane
(Roma, 2 febbraio 1936 – Roma, 23 agosto 2019)
Nacque a Santa Margherita di Atri, piccola frazione di Atri (in provincia di Teramo.
Debuttò nel mondo dello spettacolo nel 1948, scelto da Vittorio De Sica e Duilio Coletti per interpretare il ruolo di Garoffi nel film Cuore da loro diretto nel 1948. La scelta avvenne per la conformazione del viso dell'attore, che lo rese riconoscibile nel panorama dei caratteristi del cinema italiano. Le sue eccellenti capacità interpretative lo portarono a ricoprire ruoli in alcuni dei più importanti film girati in quegli anni, ancora giovanissimo fu scelto da Steno e Mario Monicelli per affiancare Totò in Guardie e ladri, successivamente lavorò con il comico napoletano anche in altri film interpretando sempre ruoli comprimari di primo piano.
Negli anni settanta l'incontro col regista Pupi Avati, che lo scelse per il film Tutti defunti... tranne i morti, lo portò a un importante mutamento professionale che ne mostrò le qualità interpretative anche in difficili ruoli drammatici: celebre quello dell'avvocato Santelia in Regalo di Natale e La rivincita di Natale. Proprio grazie all'interpretazione in Regalo di Natale Delle Piane si aggiudicò nel 1986 la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile alla 43ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Tra gli altri ruoli, quello del professore innamorato della bella collega del liceo, in "Una gita scolastica" (1983), film in cui venivano raccontati i sentimenti e i desideri di una scolaresca in vacanza sull'appennino Tosco-Emiliano nel 1914, e per il quale è premiato col Nastro d'Argento come migliore attore e col Premio pasinetti. Negli anni successivi molte furono le sue partecipazioni a opere del regista bolognese. Nel 1997 interpretò e diresse il suo unico film da regista, Ti amo Maria.
Sempre schivo e riservato, nel 2006 ha inciso un disco intitolato Bambini, scritto e arrangiato da Massimo Bizzarri, i cui proventi sono andati ad un'Associazione benefica che si occupa di infanzia maltrattata. Nel 2008 è stato protagonista, assieme a Stefania Sandrelli, del cortometraggio Ogni Giorno, diretto da Francesco Felli, sul tema dell'Alzheimer, prodotto da Sky e dalla Federazione Alzheimer Italia. Nel 2012 partecipa a Linea gotica opera prima di Stefano Giulidori, in uscita nel 2015.
Le sue interpretazioni
Cuore, regia di Duilio Coletti (1948)
Vento d'Africa, regia di Anton Giulio Majano (1949)
Vogliamoci bene!, regia di Paolo William Tamburella (1950)
Domani è troppo tardi, regia di Léonide Moguy (1950)
Io sono il Capataz, regia di Giorgio Simonelli (1951)
Mamma mia, che impressione!, regia di Roberto Savarese (1951)
Guardie e ladri, regia di Mario Monicelli e Steno (1951)
Bellezze a Capri, regia di Luigi Capuano e Adelchi Bianchi (1951)
La famiglia Passaguai, regia di Aldo Fabrizi (1951)
Un ladro in paradiso, regia di Domenico Paolella (1952)
È arrivato l'accordatore, regia di Duilio Coletti (1952)
La famiglia Passaguai fa fortuna, regia di Aldo Fabrizi (1952)
Papà diventa mamma, regia di Aldo Fabrizi (1952)
L'uomo, la bestia e la virtù, regia di Steno (1953)
Fermi tutti... arrivo io!, regia di Sergio Grieco (1953)
La grande speranza, regia di Duilio Coletti (1954)
Ho ritrovato mio figlio, regia di Elio Piccon (1954)
Un americano a Roma, regia di Steno (1954)
Bella non piangere, regia di Duilio Carbonari (1955)
Da qui all'eredità, regia di David Carbonari (1955)
La ladra, regia di Mario Bonnard (1955)
La ragazza di Via Veneto, regia di Marino Girolami (1955)
I pappagalli, regia di Bruno Paolinelli (1955)
Serenate per 16 bionde, regia di Marino Girolami (1957)
La canzone più bella, regia di Ottorino Franco Bertolini (1957)
Sette canzoni per sette sorelle, regia di Marino Girolami (1957)
Buongiorno primo amore!, regia di Marino Girolami e Antonio Momplet (1957)
La canzone del destino, regia di Marino Girolami (1957)
Le belle dell'aria, regia di Mario Costa (1957)
Non sono più guaglione, regia di Domenico Paolella (1957)
Un colpo da due miliardi (Sait-on jamais...), regia di Roger Vadim (1957)
Ladro lui, ladra lei, regia di Luigi Zampa (1958)
Fortunella, regia di Eduardo De Filippo (1958)
Serenatella sciuè sciuè, regia di Carlo Campogalliani (1958)
Adorabili e bugiarde, regia di Nunzio Malasomma (1958)
Quando gli angeli piangono, regia di Marino Girolami (1958)
La ragazza di piazza San Pietro, regia di Piero Costa (1958)
L'amico del giaguaro, regia di Giuseppe Bennati (1959)
Spavaldi e innamorati, regia di Giuseppe Vari (1959)
Quanto sei bella Roma, regia di Marino Girolami (1959)
Caccia al marito, regia di Marino Girolami (1960)
Un mandarino per Teo, regia di Mario Mattoli (1960)
Ferragosto in bikini, regia di Marino Girolami (1960)
La ragazza sotto il lenzuolo, regia di Marino Girolami (1961)
Walter e i suoi cugini, regia di Marino Girolami (1961)
Bellezze sulla spiaggia, regia di Romolo Girolami (1961)
Scandali al mare, regia di Marino Girolami (1961)
Le magnifiche 7, regia di Marino Girolami (1961)
Nerone '71, regia di Walter Filippi (1962)
Twist, lolite e vitelloni, regia di Marino Girolami (1962)
Gli italiani e le donne, regia di Marino Girolami (1962)
Totò contro i quattro, regia di Steno (1963)
Il monaco di Monza, regia di Sergio Corbucci (1963)
Siamo tutti pomicioni, regia di Marino Girolami (1963)
Totò e Cleopatra, regia di Fernando Cerchio (1963)
Maskenball bei Scotland Yard - Die Geschichte einer unglaublichen Erfindung, regia di Domenico Paolella (1963)
I 4 tassisti, regia di Giorgio Bianchi (1963)
Canzoni, bulli e pupe, regia di Carlo Infascelli (1964)
I ragazzi dell'hully gully, regia di Marcello Giannini (1964)
Veneri al sole, regia di Marino Girolami (1964)
Caccia alla volpe, regia di Vittorio De Sica (1966)
Perdono, regia di Ettore Maria Fizzarotti (1966)
Il sole è di tutti, regia di Domenico Paolella (1968)
Scacco internazionale, regia di Giulio Rosati (1968)
Don Chisciotte e Sancio Panza, (1968)
Susanna... ed i suoi dolci vizi alla corte del re (Frau Wirtin hat auch einen Grafen), regia di François Legrand (1968)
L'arcangelo, regia di Giorgio Capitani (1969)
Zum Zum Zum n° 2, regia di Bruno Corbucci (1969)
Pensiero d'amore, regia di Mario Amendola (1969)
Quelli belli... siamo noi, regia di Giorgio Mariuzzo (1970)
Lacrime d'amore, regia di Mario Amendola (1970)
Lady Barbara, regia di Mario Amendola (1970)
All'ovest di Sacramento, regia di Federico Chentrens (1971)
Senza famiglia nullatenenti cercano affetto, regia di Vittorio Gassman (1972)
Che?, regia di Roman Polanski (1972)
Teresa la ladra, regia di Carlo Di Palma (1973)
I 7 magnifici cornuti, regia di Luigi Russo (1974)
La signora gioca bene a scopa?, regia di Giuliano Carnimeo (1974)
L'insegnante, regia di Nando Cicero (1975)
La dottoressa del distretto militare, regia di Nando Cicero (1976)
Una bella governante di colore, regia di Luigi Russo (1976)
Passi furtivi in una notte boia, regia di Vincenzo Rigo (1976)
Tutti defunti... tranne i morti, regia di Pupi Avati (1977)
Jazz Band, regia di Pupi Avati, film tv (1978)
Le strelle nel fosso, regia di Pupi Avati (1979)
Cinema film tv (1979)
La moglie dell'amico è sempre più... buona (1980)
Dancing Paradise, regia di Pupi Avati (1982)
Una gita scolastica, regia di Pupi Avati (1983)
Noi tre, regia di Pupi Avati (1984)
Festa di laurea, regia di Pupi Avati (1985)
Regalo di Natale, regia di Pupi Avati (1986)
Sposi, regia di Antonio Avati, Pupi Avati, Cesare Bastelli, Felice Farina, Luciano Manuzzi (1988)
I giorni del commissario Ambrosio, regia di Sergio Corbucci (1988)
Il prato delle volpi, regia di Piero Schivazappa (miniserie TV, 1990; ruolo: prete)
Condominio, regia di Felice Farina (1991)
Un amore americano, regia di Piero Schivazappa (1992)
Dichiarazioni d'amore, regia di Pupi Avati (1994)
Io e il re, regia di Pupi Avati (1995)
Ti amo Maria, regia di Carlo Delle Piane (1997)
La via degli angeli, regia di Pupi Avati (1999)
I cavalieri che fecero l'impresa, regia di Pupi Avati (2001)
La rivincita di Natale, regia di Pupi Avati (2004)
Tickets, regia di Ermanno Olmi, Ken Loach, Abbas Kiarostami (2005)
Nessun messaggio in segreteria, regia di Luca Miniero, Paolo Genovese (2005)
Ogni Giorno (cortometraggio) regia di Francesco Felli (2008)
Il bello del cinema italiano (documentario), regia di Giuseppe Aquino (2011)
Linea gotica, regia di Stefano Giulidori (2012)
Culurzones, regia di Francesco Giusani (2013), cortometraggio
Chi salverà le rose?, regia di Cesare Furesi (2017)
Nacque a Santa Margherita di Atri, piccola frazione di Atri (in provincia di Teramo.
Debuttò nel mondo dello spettacolo nel 1948, scelto da Vittorio De Sica e Duilio Coletti per interpretare il ruolo di Garoffi nel film Cuore da loro diretto nel 1948. La scelta avvenne per la conformazione del viso dell'attore, che lo rese riconoscibile nel panorama dei caratteristi del cinema italiano. Le sue eccellenti capacità interpretative lo portarono a ricoprire ruoli in alcuni dei più importanti film girati in quegli anni, ancora giovanissimo fu scelto da Steno e Mario Monicelli per affiancare Totò in Guardie e ladri, successivamente lavorò con il comico napoletano anche in altri film interpretando sempre ruoli comprimari di primo piano.
Negli anni settanta l'incontro col regista Pupi Avati, che lo scelse per il film Tutti defunti... tranne i morti, lo portò a un importante mutamento professionale che ne mostrò le qualità interpretative anche in difficili ruoli drammatici: celebre quello dell'avvocato Santelia in Regalo di Natale e La rivincita di Natale. Proprio grazie all'interpretazione in Regalo di Natale Delle Piane si aggiudicò nel 1986 la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile alla 43ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Tra gli altri ruoli, quello del professore innamorato della bella collega del liceo, in "Una gita scolastica" (1983), film in cui venivano raccontati i sentimenti e i desideri di una scolaresca in vacanza sull'appennino Tosco-Emiliano nel 1914, e per il quale è premiato col Nastro d'Argento come migliore attore e col Premio pasinetti. Negli anni successivi molte furono le sue partecipazioni a opere del regista bolognese. Nel 1997 interpretò e diresse il suo unico film da regista, Ti amo Maria.
Sempre schivo e riservato, nel 2006 ha inciso un disco intitolato Bambini, scritto e arrangiato da Massimo Bizzarri, i cui proventi sono andati ad un'Associazione benefica che si occupa di infanzia maltrattata. Nel 2008 è stato protagonista, assieme a Stefania Sandrelli, del cortometraggio Ogni Giorno, diretto da Francesco Felli, sul tema dell'Alzheimer, prodotto da Sky e dalla Federazione Alzheimer Italia. Nel 2012 partecipa a Linea gotica opera prima di Stefano Giulidori, in uscita nel 2015.
Le sue interpretazioni
Cuore, regia di Duilio Coletti (1948)
Vento d'Africa, regia di Anton Giulio Majano (1949)
Vogliamoci bene!, regia di Paolo William Tamburella (1950)
Domani è troppo tardi, regia di Léonide Moguy (1950)
Io sono il Capataz, regia di Giorgio Simonelli (1951)
Mamma mia, che impressione!, regia di Roberto Savarese (1951)
Guardie e ladri, regia di Mario Monicelli e Steno (1951)
Bellezze a Capri, regia di Luigi Capuano e Adelchi Bianchi (1951)
La famiglia Passaguai, regia di Aldo Fabrizi (1951)
Un ladro in paradiso, regia di Domenico Paolella (1952)
È arrivato l'accordatore, regia di Duilio Coletti (1952)
La famiglia Passaguai fa fortuna, regia di Aldo Fabrizi (1952)
Papà diventa mamma, regia di Aldo Fabrizi (1952)
L'uomo, la bestia e la virtù, regia di Steno (1953)
Fermi tutti... arrivo io!, regia di Sergio Grieco (1953)
La grande speranza, regia di Duilio Coletti (1954)
Ho ritrovato mio figlio, regia di Elio Piccon (1954)
Un americano a Roma, regia di Steno (1954)
Bella non piangere, regia di Duilio Carbonari (1955)
Da qui all'eredità, regia di David Carbonari (1955)
La ladra, regia di Mario Bonnard (1955)
La ragazza di Via Veneto, regia di Marino Girolami (1955)
I pappagalli, regia di Bruno Paolinelli (1955)
Serenate per 16 bionde, regia di Marino Girolami (1957)
La canzone più bella, regia di Ottorino Franco Bertolini (1957)
Sette canzoni per sette sorelle, regia di Marino Girolami (1957)
Buongiorno primo amore!, regia di Marino Girolami e Antonio Momplet (1957)
La canzone del destino, regia di Marino Girolami (1957)
Le belle dell'aria, regia di Mario Costa (1957)
Non sono più guaglione, regia di Domenico Paolella (1957)
Un colpo da due miliardi (Sait-on jamais...), regia di Roger Vadim (1957)
Ladro lui, ladra lei, regia di Luigi Zampa (1958)
Fortunella, regia di Eduardo De Filippo (1958)
Serenatella sciuè sciuè, regia di Carlo Campogalliani (1958)
Adorabili e bugiarde, regia di Nunzio Malasomma (1958)
Quando gli angeli piangono, regia di Marino Girolami (1958)
La ragazza di piazza San Pietro, regia di Piero Costa (1958)
L'amico del giaguaro, regia di Giuseppe Bennati (1959)
Spavaldi e innamorati, regia di Giuseppe Vari (1959)
Quanto sei bella Roma, regia di Marino Girolami (1959)
Caccia al marito, regia di Marino Girolami (1960)
Un mandarino per Teo, regia di Mario Mattoli (1960)
Ferragosto in bikini, regia di Marino Girolami (1960)
La ragazza sotto il lenzuolo, regia di Marino Girolami (1961)
Walter e i suoi cugini, regia di Marino Girolami (1961)
Bellezze sulla spiaggia, regia di Romolo Girolami (1961)
Scandali al mare, regia di Marino Girolami (1961)
Le magnifiche 7, regia di Marino Girolami (1961)
Nerone '71, regia di Walter Filippi (1962)
Twist, lolite e vitelloni, regia di Marino Girolami (1962)
Gli italiani e le donne, regia di Marino Girolami (1962)
Totò contro i quattro, regia di Steno (1963)
Il monaco di Monza, regia di Sergio Corbucci (1963)
Siamo tutti pomicioni, regia di Marino Girolami (1963)
Totò e Cleopatra, regia di Fernando Cerchio (1963)
Maskenball bei Scotland Yard - Die Geschichte einer unglaublichen Erfindung, regia di Domenico Paolella (1963)
I 4 tassisti, regia di Giorgio Bianchi (1963)
Canzoni, bulli e pupe, regia di Carlo Infascelli (1964)
I ragazzi dell'hully gully, regia di Marcello Giannini (1964)
Veneri al sole, regia di Marino Girolami (1964)
Caccia alla volpe, regia di Vittorio De Sica (1966)
Perdono, regia di Ettore Maria Fizzarotti (1966)
Il sole è di tutti, regia di Domenico Paolella (1968)
Scacco internazionale, regia di Giulio Rosati (1968)
Don Chisciotte e Sancio Panza, (1968)
Susanna... ed i suoi dolci vizi alla corte del re (Frau Wirtin hat auch einen Grafen), regia di François Legrand (1968)
L'arcangelo, regia di Giorgio Capitani (1969)
Zum Zum Zum n° 2, regia di Bruno Corbucci (1969)
Pensiero d'amore, regia di Mario Amendola (1969)
Quelli belli... siamo noi, regia di Giorgio Mariuzzo (1970)
Lacrime d'amore, regia di Mario Amendola (1970)
Lady Barbara, regia di Mario Amendola (1970)
All'ovest di Sacramento, regia di Federico Chentrens (1971)
Senza famiglia nullatenenti cercano affetto, regia di Vittorio Gassman (1972)
Che?, regia di Roman Polanski (1972)
Teresa la ladra, regia di Carlo Di Palma (1973)
I 7 magnifici cornuti, regia di Luigi Russo (1974)
La signora gioca bene a scopa?, regia di Giuliano Carnimeo (1974)
L'insegnante, regia di Nando Cicero (1975)
La dottoressa del distretto militare, regia di Nando Cicero (1976)
Una bella governante di colore, regia di Luigi Russo (1976)
Passi furtivi in una notte boia, regia di Vincenzo Rigo (1976)
Tutti defunti... tranne i morti, regia di Pupi Avati (1977)
Jazz Band, regia di Pupi Avati, film tv (1978)
Le strelle nel fosso, regia di Pupi Avati (1979)
Cinema film tv (1979)
La moglie dell'amico è sempre più... buona (1980)
Dancing Paradise, regia di Pupi Avati (1982)
Una gita scolastica, regia di Pupi Avati (1983)
Noi tre, regia di Pupi Avati (1984)
Festa di laurea, regia di Pupi Avati (1985)
Regalo di Natale, regia di Pupi Avati (1986)
Sposi, regia di Antonio Avati, Pupi Avati, Cesare Bastelli, Felice Farina, Luciano Manuzzi (1988)
I giorni del commissario Ambrosio, regia di Sergio Corbucci (1988)
Il prato delle volpi, regia di Piero Schivazappa (miniserie TV, 1990; ruolo: prete)
Condominio, regia di Felice Farina (1991)
Un amore americano, regia di Piero Schivazappa (1992)
Dichiarazioni d'amore, regia di Pupi Avati (1994)
Io e il re, regia di Pupi Avati (1995)
Ti amo Maria, regia di Carlo Delle Piane (1997)
La via degli angeli, regia di Pupi Avati (1999)
I cavalieri che fecero l'impresa, regia di Pupi Avati (2001)
La rivincita di Natale, regia di Pupi Avati (2004)
Tickets, regia di Ermanno Olmi, Ken Loach, Abbas Kiarostami (2005)
Nessun messaggio in segreteria, regia di Luca Miniero, Paolo Genovese (2005)
Ogni Giorno (cortometraggio) regia di Francesco Felli (2008)
Il bello del cinema italiano (documentario), regia di Giuseppe Aquino (2011)
Linea gotica, regia di Stefano Giulidori (2012)
Culurzones, regia di Francesco Giusani (2013), cortometraggio
Chi salverà le rose?, regia di Cesare Furesi (2017)
4 agosto 2020
5 agosto 2019 - Muore la scrittrice statunitense Toni Morrison
Toni Morrison, pseudonimo di Chloe Anthony Wofford (Lorain, 18 febbraio 1931 – New York, 5 agosto 2019), è stata una scrittrice statunitense
Nata a Lorain, Ohio da una famiglia nera della classe operaia originaria dell'Alabama seconda di quattro fratelli, dimostra subito grande interesse per il mondo letterario. Compie gli studi umanistici alla Howard University, dove si laurea nel 1953 in Letteratura inglese, e alla Cornell University, ai quali farà seguito una carriera accademica all'università del sud del Texas, presso la Howard University, dove avrà tra i suoi studenti Stokely Carmichael, e nel 1989 all'Università di Princeton. Nel 1958 sposa un architetto giamaicano, Harold Morrison, dal quale ha due figli e dal quale in seguito divorzia.
Nel 1965 inizia a lavorare per la casa editrice Random House di New York come editor curando le opere di diversi autori afroamericani come Gayl Jones, Toni Cade Bambara, Angela Davis e Muhammad Alì. Lavora nel frattempo come redattrice presso una prestigiosa rivista letteraria, collabora come critica letteraria e tiene numerose conferenze pubbliche che trattano della cultura afroamericana ottenendo presto la specializzazione in letteratura afroamericana. Nel 1970 compie il suo debutto come romanziera con L'occhio più azzurro (The Bluest Eye), dove viene narrata la storia di una bambina nera che desidera ardentemente assomigliare ai bianchi e vorrebbe avere gli occhi azzurri come Shirley Temple, ottenendo subito largo consenso di pubblico e di critica per il suo stile di spessore epico, per la poetica e per le descrizioni ricche ed espressive dell'America nera.
Nel 1987 pubblica Amatissima (Beloved), la storia di una schiava fuggiasca che preferisce uccidere la figlia piuttosto che farle vivere le tremende condizioni della schiavitù. Con Amatissima la scrittrice ottiene nel 1988 il premio Pulitzer.
E' la prima afroamericana a ricevere il premio Nobel per la Letteratura nel 1993.
I suoi romanzi
The Bluest Eye, New York, Holt, Rinehart & Winston, 1970
Sula, New York, Knopf, 1973
Song of Solomon, New York, Knopf, 1977
Tar Baby, New York, Knopf, 1981
Beloved, New York, Knopf, 1987
Jazz, New York, Knopf, 1992
Playing in the Dark, Harvard University Press, 1992
Paradise, Oprah's Book Club Edition, 1999
Love, Knopf, 2003
A Mercy, Knopf, 2008
Saggi
Playing in the Dark-Whiteness and the Literary Imagination, Harvard University Press, 1992 ; trad. italiana: Giochi al buio, trad. Franca Cavagnoli, Collana Saggi, Frassinelli, Torino, 1994 ISBN 9788876842771
Racing Justice, Engendering Power: Essays on Anita Hill, Clarence Thomas and the Others on the Constructing of Social Reality, Chatto and Windus, 1992
Remember: The Journey to School Integration, Houghton Mifflin Company, 2004
The Black Book, Random House, 1974
Drammi
Dreaming Emmet, realizzato nel 1986
Nata a Lorain, Ohio da una famiglia nera della classe operaia originaria dell'Alabama seconda di quattro fratelli, dimostra subito grande interesse per il mondo letterario. Compie gli studi umanistici alla Howard University, dove si laurea nel 1953 in Letteratura inglese, e alla Cornell University, ai quali farà seguito una carriera accademica all'università del sud del Texas, presso la Howard University, dove avrà tra i suoi studenti Stokely Carmichael, e nel 1989 all'Università di Princeton. Nel 1958 sposa un architetto giamaicano, Harold Morrison, dal quale ha due figli e dal quale in seguito divorzia.
Nel 1965 inizia a lavorare per la casa editrice Random House di New York come editor curando le opere di diversi autori afroamericani come Gayl Jones, Toni Cade Bambara, Angela Davis e Muhammad Alì. Lavora nel frattempo come redattrice presso una prestigiosa rivista letteraria, collabora come critica letteraria e tiene numerose conferenze pubbliche che trattano della cultura afroamericana ottenendo presto la specializzazione in letteratura afroamericana. Nel 1970 compie il suo debutto come romanziera con L'occhio più azzurro (The Bluest Eye), dove viene narrata la storia di una bambina nera che desidera ardentemente assomigliare ai bianchi e vorrebbe avere gli occhi azzurri come Shirley Temple, ottenendo subito largo consenso di pubblico e di critica per il suo stile di spessore epico, per la poetica e per le descrizioni ricche ed espressive dell'America nera.
Nel 1987 pubblica Amatissima (Beloved), la storia di una schiava fuggiasca che preferisce uccidere la figlia piuttosto che farle vivere le tremende condizioni della schiavitù. Con Amatissima la scrittrice ottiene nel 1988 il premio Pulitzer.
E' la prima afroamericana a ricevere il premio Nobel per la Letteratura nel 1993.
I suoi romanzi
The Bluest Eye, New York, Holt, Rinehart & Winston, 1970
Sula, New York, Knopf, 1973
Song of Solomon, New York, Knopf, 1977
Tar Baby, New York, Knopf, 1981
Beloved, New York, Knopf, 1987
Jazz, New York, Knopf, 1992
Playing in the Dark, Harvard University Press, 1992
Paradise, Oprah's Book Club Edition, 1999
Love, Knopf, 2003
A Mercy, Knopf, 2008
Saggi
Playing in the Dark-Whiteness and the Literary Imagination, Harvard University Press, 1992 ; trad. italiana: Giochi al buio, trad. Franca Cavagnoli, Collana Saggi, Frassinelli, Torino, 1994 ISBN 9788876842771
Racing Justice, Engendering Power: Essays on Anita Hill, Clarence Thomas and the Others on the Constructing of Social Reality, Chatto and Windus, 1992
Remember: The Journey to School Integration, Houghton Mifflin Company, 2004
The Black Book, Random House, 1974
Drammi
Dreaming Emmet, realizzato nel 1986
19 agosto 2019
20 agosto 2018 - Greta Thunberg inizia la battaglia contro i cambiamenti climatici
Greta Tintin Eleonora Ernman Thunberg (Stoccolma, 3 gennaio 2003) è un'attivista svedese per lo sviluppo sostenibile e contro il cambiamento climatico. È nota per le sue manifestazioni regolari tenute davanti al Riksdag a Stoccolma, in Svezia, con lo slogan Skolstrejk för klimatet («sciopero scolastico per il clima»)
Greta Thunberg è figlia della cantante d'opera Malena Ernman e dell'attore Svante Thunberg. Quando aveva 13 anni le fu diagnosticata la sindrome di Asperger. Anche a causa della sua notorietà molta attenzione è stata data ai sintomi che ha manifestato legati a questa sindrome: disturbo ossessivo-compulsivo, mutismo selettivo e il disturbo da deficit di attenzione/iperattività. Molto spesso questa informazioni vengono utilizzate per screditarla o per confutare le sue idee ambientaliste. Lei stessa ha parlato della sua condizione in alcune interviste.
Per diminuire l'impronta ecologica della sua famiglia ha insistito perché diventassero vegani come lo è diventata lei.
È autrice, insieme alla sua famiglia, del libro La nostra casa è in fiamme dove viene raccontata la sua storia e il suo impegno per la difesa dell'ambiente.
Il 20 agosto 2018 Greta Thunberg, che frequentava il nono anno di una scuola di Stoccolma, ha deciso di non andare a scuola fino alle elezioni legislative del 9 settembre 2018. La decisione di questo gesto è nata a fronte delle eccezionali ondate di calore e degli incendi boschivi senza precedenti che hanno colpito il suo paese durante l'estate. Voleva che il governo svedese riducesse le emissioni di anidride carbonica come previsto dall'accordo di Parigi sul cambiamento climatico ed è rimasta seduta davanti al parlamento del suo Paese ogni giorno durante l'orario scolastico. Il suo slogan era Skolstrejk för klimatet (Sciopero della scuola per il clima).
15 agosto 2019
16 agosto 2018 - Muore la cantante statunitense Aretha Franklin
((Memphis, 25 marzo 1942 – Detroit, 16 agosto 2018) è una cantautrice e pianista statunitense, una delle icone della musica gospel, soul e R&B.
Cresciuta a Detroit, è soprannominata "La Regina del Soul" o "Lady Soul nel'aggiungere una venatura soul a qualsiasi cosa canti e per le sue enormi doti vocali. Lo Stato del Michigan ha ufficialmente dichiarato la sua voce «una meraviglia della natura».È molto nota per la sua vasta produzione di musica soul e R&B ma anche jazz, rock, blues, pop, hip hop, gospel e lirica che le hanno meritato ben 21 premi Grammy (otto dei quali vinti consecutivamente nella stessa categoria dal 1968 al 1975; in quel periodo il premio veniva chiamato The Aretha Award, ossia "Il premio Aretha").
In una classifica stilata nel 2004 dalla rivista Rolling Stone, Aretha è stata classificata al nono posto, che è anche il piazzamento più alto per una donna tra i 100 artisti più grandi nella storia. Sempre da questa rivista è stata giudicata la più grande cantante di tutti i tempi.
Il 9 febbraio 2017 ha annunciato a una radio di Detroit che non terrà più concerti.
Il 13 agosto 2018 viene diffusa la notizia che la cantante è ricoverata in ospedale a Detroit in gravi condizioni. Muore nella propria abitazione per complicanze del cancro al pancreas il 16 agosto dello stesso anno.
Discografia
1956
Songs of Faith
1961
Aretha
1962
The Electrifying Aretha Franklin
The Tender, The Moving, The Swinging Aretha Franklin
1963
Laughing on the Outside
1964
Unforgettable: A Tribute to Dinah Washington
1965
Yeah!: Aretha Franklin in Person
Once in a Lifetime
1967
I Never Loved a Man the Way I Love You
Aretha Arrives
Take It Like You Give It
Lee Cross
1968
Lady Soul
Aretha Now
Aretha in Paris
1969
Aretha Franklin: Live!
I Say a Little Prayer
Soul '69
1970
This Girl's In Love with You
Don't Play That Song
Sweet Bitter Love
Spirit in the Dark (Aretha Franklin)
1971
Aretha Live at Fillmore West
Young, Gifted and Black
1972
Amazing Grace
1973
Hey Now Hey (The Other Side of the Sky)
1974
With Everything I Feel in Me
Let Me In Your Life
1975
You
1976
Sparkle
1977
Satisfaction
Sweet Passion
Most Beautiful Songs
1978
Almighty Fire
1979
La Diva
1980
Aretha
Aretha Sings The Blues
1981
Love All the Hurt Away
1982
Jump to It
1983
Get It Right
1984
Never Grow Old
1985
First Lady of Soul
Who's Zoomin' Who?
1986
Aretha
Soul Survivors
1987
One Lord, One Faith, One Baptism
1989
Through the Storm
1991
What You See Is What You Sweat
1995
Greatest Hits: 1980-1995
1998
A Rose Is Still a Rose
2003
So Damn Happy
2007
Jewels in the crown: All-Star duet with the Queen
2008
This Christmas, Aretha
2008
Sunday Morning Classics
2011 - A Woman Falling Out of Love
2014 - Aretha Franklin Sings the Great Diva Classics
2015 - Jauz - Deeper Love (feat. Aretha Franklin)
14 agosto 2019
15 agosto 1972 - Nasce l'attore-regista statunitense Ben Affleck
Ben Affleck, all'anagrafe Benjamin Géza Affleck-Boldt (Berkeley, 15 agosto 1972), è un attore, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense.
Divenuto noto nel 1995 con il film Generazione X, ha vinto un premio Oscar nel 1998 per la miglior sceneggiatura originale insieme all'amico Matt Damon per il film Will Hunting - Genio ribelle[1], in cui ha un ruolo secondario. È stato protagonista di Armageddon - Giudizio finale diretto da Michael Bay; lo stesso regista lo dirige in Pearl Harbor (2001). Nel 2006 vince la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile alla 63ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia per Hollywoodland. L'anno seguente dirige il fratello Casey in Gone Baby Gone, mentre nel 2010 è stato protagonista di The Town, suo secondo film da regista. Nel 2016 entra a far parte del DC Extended Universe come interprete di Batman.
Il grande successo dietro la macchina da presa arriva nel 2012 con il film Argo, di cui è anche attore protagonista, grazie al quale si aggiudica due Golden Globe (miglior film drammatico, miglior regista), due Premi BAFTA (miglior film, miglior regista) e l'Oscar al miglior film,in qualità di produttore.
Film da attore
L'uomo dei sogni, regia di Phil Alden Robinson (1989) - comparsa
Buffy - L'Ammazza Vampiri (Buffy - The Vampire Slayer), regia di Fran Rubel Kuzui (1992)
Scuola d'onore (School Ties), regia di Robert Mandel (1992)
La vita è un sogno (Dazed and Confused), regia di Richard Linklater (1993)
Ultimo appello (Glory Daze), regia di Rich Wilkes (1995)
Generazione X (Mallrats), regia di Kevin Smith (1995)
Vivere fino in fondo (Going All the Way), regia di Mark Pellington (1997)
In cerca di Amy (Chasing Amy), regia di Kevin Smith (1997)
Will Hunting - Genio ribelle (Good Will Hunting), regia di Gus Van Sant (1997)
Phantoms, regia di Joe Chappelle (1998)
Armageddon - Giudizio finale (Armageddon), regia di Michael Bay (1998)
Shakespeare in Love, regia di John Madden (1998)
200 Cigarettes, regia di Risa Bramon Garcia (1999)
Piovuta dal cielo (Forces of Nature), regia di Bronwen Hughes (1999)
Dogma, regia di Kevin Smith (1999)
1 km da Wall Street (Boiler Room), regia di Ben Younger (2000)
Trappola criminale (Reindeer Games), regia di John Frankenheimer (2000)
Bounce, regia di Don Roos (2000)
Pearl Harbor, regia di Michael Bay (2001)
Daddy and Them, regia di Billy Bob Thornton (2001)
Jay & Silent Bob... Fermate Hollywood! (Jay and Silent Bob Strike Back), regia di Kevin Smith (2001) - cameo
Ipotesi di reato (Changing Lanes), regia di Roger Michell (2002)
Al vertice della tensione (The Sum of All Fears), regia di Phil Alden Robinson (2002)
Duetto a tre (The Third Wheel), regia di Jordan Brady (2002)
Daredevil, regia di Mark Steven Johnson (2003)
Amore estremo - Tough Love (Gigli), regia di Martin Brest (2003)
Paycheck, regia di John Woo (2003)
Jersey Girl, regia di Kevin Smith (2004)
Fahrenheit 9/11, regia di Michael Moore - documentario (2004)
Natale in affitto (Surviving Christmas), regia di Mike Mitchell (2004)
Il diario di Jack (Man About Town), regia di Mike Binder (2006)
Clerks II, regia di Kevin Smith (2006) - cameo
Hollywoodland, regia di Allen Coulter (2006)
Smokin' Aces, regia di Joe Carnahan (2007)
La verità è che non gli piaci abbastanza (He's Just Not That Into You), regia di Ken Kwapis (2008)
State of Play, regia di Kevin Macdonald (2009)
Extract, regia di Mike Judge (2009)
The Company Men, regia di John Wells (2010)
The Town, regia di Ben Affleck (2010)
Argo, regia di Ben Affleck (2012)
To the Wonder, regia di Terrence Malick (2012)
Runner, Runner, regia di Brad Furman (2013)
L'amore bugiardo - Gone Girl (Gone Girl), regia di David Fincher (2014)
Batman v Superman: Dawn of Justice, regia di Zack Snyder (2016)
Suicide Squad, regia di David Ayer (2016) - cameo
The Accountant, regia di Gavin O'Connor (2016)
La legge della notte (Live by Night), regia di Ben Affleck (2016)
Justice League, regia di Zack Snyder (2017)
Jay e Silent Bob - Ritorno a Hollywood (Jay and Silent Bob Reboot), regia di Kevin Smith (2019) Triple Frontier, regia di J. C. Chandor (2019) Tornare a vincere (The Way Back), regia di Gavin O'Connor (2020)
Il suo ultimo desiderio (The Last Thing He Wanted), regia di Dee Rees (2020)
Da regista
I Killed My Lesbian Wife, Hung Her on a Meat Hook, and Now I Have a Three-Picture Deal at Disney - cortometraggio (1993)
Gone Baby Gone (2007)
Gimme Shelter - cortometraggio (2008)
The Town (2010)
Argo (2012)
La legge della notte (Live by Night) (2016)
Zack Snyder's Justice League, regia di Zack Snyder (2021)
The Last Duel, regia di Ridley Scott (2021)
Il bar delle grandi speranze (The Tender Bar), regia di George Clooney (2021)
Jennifer Lopez: Halftime, regia di Amanda Micheli (2022)
Acque profonde (Deep Water), regia di Adrian Lyne (2022)
Clerks III, regia di Kevin Smith (2022)
Air - La storia del grande salto (Air), regia di Ben Affleck (2023)
The Flash, regia di Andy Muschietti (2023)
Hypnotic, regia di Robert Rodriguez (2023)
Da regista
I Killed My Lesbian Wife, Hung Her on a Meat Hook, and Now I Have a Three-Picture Deal at Disney - cortometraggio (1993)
Gone Baby Gone (2007)
Gimme Shelter - cortometraggio (2008)
The Town (2010)
Argo (2012)
La legge della notte (Live by Night) (2016)
Air - La storia del grande salto (Air) (2023)
13 agosto 2019
14 agosto 2018 - Crolla il ponte Morandi a Genova
Il viadotto Polcevera (noto anche come ponte Morandi o ponte delle Condotte) era un ponte autostradale che scavalcava il torrente Polcevera e i quartieri di Sampierdarena e Cornigliano, nella città di Genova.
Fu progettato dall'ingegnere Riccardo Morandi e venne costruito fra il 1963 e il 1967, ad opera della Società Italiana per Condotte d'Acqua.
Il viadotto, con i relativi svincoli, costituiva il tratto finale dell'autostrada italiana A10 (gestita dalla concessionaria Autostrade per l'Italia), a sua volta ricompresa nella strada europea E80. Tale attraversamento rappresenta un tassello strategico per il collegamento stradale fra il nord Italia e il sud della Francia, oltre ad essere il principale asse stradale fra il centro-levante di Genova, il porto container di Voltri-Pra', l'aeroporto Cristoforo Colombo e le aree industriali della zona genovese.
È stato chiuso al traffico il 14 agosto 2018, a seguito del crollo parziale della struttura, che ha provocato 43 morti e 566 sfollati. Nel gennaio 2019 se ne è avviata la demolizione, mediante tecniche di smontaggio meccanico. La demolizione è culminata, idealmente e a livello mediatico, nella demolizione con esplosivi dei due piloni strallati superstiti, avvenuta il 28 giugno 2019.Il viadotto Polcevera (noto anche come ponte Morandi o ponte delle Condotte) era un ponte autostradale che scavalcava il torrente Polcevera e i quartieri di Sampierdarena e Cornigliano, nella città di Genova.
Fu progettato dall'ingegnere Riccardo Morandi e venne costruito fra il 1963 e il 1967, ad opera della Società Italiana per Condotte d'Acqua.
5 agosto 2019
6 agosto 2018 - Il devastante incidente tra tir a borgo Panigale-Bologna
Una fila di tir in coda, un’autocisterna che non si accorge del rallentamento e non frena: tampona l’ultimo camion, si incendia e dopo poco esplode. Da quel momento si scatenano una serie di scoppi a catena: il mezzo infatti trasportava gpl. È quello che è successo sul raccordo autostradale che collega l’A1 e l’A14 all’altezza di Borgo Panigale, alle porte di Bologna: le fiamme hanno coinvolto i veicoli di alcune concessionarie presenti nelle vicinanze che sono a loro volta esplose. Poco dopo è parzialmente crollato il ponte che passa sopra la via Emilia. Almeno una la persona morta – cioè l’autista dell’autocisterna – mentre i feriti sono 145, quattro dei quali in modo grave, anche se non sono in pericolo di vita. Alcuni sono stati colpiti da schegge e detriti, altri hanno riportato pesanti ustioni su varie parti del corpo. Fra le persone coinvolte nello scoppio 11 carabinieri e due poliziotti della stradale che stavano dirigendo il traffico dopo un precedente scontro. In un primo momento si era parlato di due morti, ma la prefettura ha comunicato che in realtà la vittima accertata è soltanto una: le ricerche, però, non sono ancora concluse.
27 agosto 2018
28 agosto 2017 - Muore l'attrice francese Mireille Darc
Mireille Darc, nata Mireille Aigroz (Tolone, 15 maggio 1938 – Parigi, 28 agosto 2017), è stata un'attrice, regista cinematografica e televisiva francese.
Nata a Tolone, frequentò il Conservatorio d'Arte Drammatica della città e si trasferì quindi a Parigi nel 1959 per lavorare come modella e seguire i corsi di recitazione di Maurice Escande e Raymond Rouleau. Iniziò ad apparire in piccole parti al cinema e si affermò in televisione con La Grande Bretèche (1960) e Hauteclair (1961). Sul grande schermo interpretò per alcuni anni ruoli secondari, solitamente accanto ad attrici più celebri o come unica interprete femminile di film gialli di netta prevalenza maschile in cui la sua capigliatura bionda a caschetto e i suoi lineamenti spesso imbronciati costituirono un elemento malizioso o ingenuo.
Il primo ruolo di rilievo sul grande schermo fu nel film commedia I tre affari del signor Duval (1963), in cui interpretò il ruolo della figlia di Léonard Monestier (Louis de Funès). Ma fu il regista Georges Lautner a lanciarla nel 1965 con il ruolo di protagonista nel film drammatico Galia (1965), cui seguì l'anno successivo il poliziesco Rififi internazionale (1966) di Denys de La Patellière, in cui l'attrice si affermò definitivamente grazie alla sua recitazione sfumatamente sensuale e al suo fisico androgino.
Dopo la fine della lunga relazione con Alain Delon (dal 1968 al 1983), fu compagna del giornalista e scrittore Pierre Barret, direttore dell'emittente radiofonica francese Europe 1, morto di cancro nel 1988. Nel 1996 incontrò l'architetto Pascal Desprez, che sposò il 30 giugno 2002.
Nel 2005 l'attrice pubblicò la propria autobiografia, Tant que battra mon coeur, mentre nel 2006 fu insignita dal presidente francese Jacques Chirac della prestigiosa onorificenza della Legion d'Onore.
Le sue interpretazioni
Le distrazioni (Les distraction), regia di Jacques Dupont (1960)
La revenante, cortometraggio, regia di Jacques Poitrenaud (1960)
A briglia sciolta (La bride sur le cou), regia di Jean Aurel (1961)
Mourir d'amour, regia di Dany Fog (1961)
Les nouveaux aristocrates, regia di Jacques Rigaud (1961)
¿Pena de muerte?, regia di Josep Maria Forn (1961)
Le tentazioni quotidiane (Le diable et les 10 commandements), episodio cancellato "L'oeuvre de chair ne désireras qu'en mariage seulement", non accreditata, regia di Julien Duvivier (1962)
Virginie, regia di Jean Boyer (1962)
Lettre de Provins, cortometraggio, solo voce, regia di Jean Dasque (1962)
I fortunati (Les veinards), episodio "Le manteau de vison", regia di Jean Girault (1963)
I tre affari del signor Duval (Pouic-Pouic), regia di Jean Girault (1963)
Intrigo a Parigi (Monsieur), regia di Jean-Paul Le Chanois (1964)
7-9-18 da Parigi un cadavere per Rocky (Des pissenlits par la racine), regia di Georges Lautner (1964)
Les durs à cuire ou Comment supprimer son prochain sans perdre l'appétit, regia di Jacques Pinoteau (1964)
Caccia al maschio (La chasse à l'homme), regia di Édouard Molinaro (1964)
Quattro spie sotto il letto (Les Barbouzes), regia di Georges Lautner (1964)
Per favore chiudete le persiane (Les Bon vivants), episodio "Les Bons vivants", regia di Georges Lautner (1965)
Galia, regia di Georges Lautner (1966)
Rififi internazionale (Du rififi à Paname), regia di Denys de La Patellière (1966)
Baleari operazione Oro (Zarabanda Bing Bing), regia di José Marìa Forqué (1966)
Licenza di esplodere (Ne nous fâchons pas), regia di Georges Lautner (1966)
Vicky... Cover Girl (À belles dents), regia di Pierre Gaspard-Huit (1966)
Femmina (La grande sauterelle), regia di Georges Lautner (1967)
James Bond 007 - Casino Royale (Casino Royale), non accreditato, regia di Ken Hughes, John Huston, Joseph McGrath, Robert Parrish e, non accreditato, Richard Talmadge (1967)
La bionda di Pechino (La blonde de Pékin), regia di Nicolas Gessner (1967)
La signora non si deve uccidere (Fleur d'oseille), regia di Georges Lautner (1967)
Week-end, un uomo e una donna dal sabato alla domenica (Week End), regia di Jean-Luc Godard (1967)
Bande-annonce De 'Week End', cortometraggio, regia di Jean-Luc Godard (1967)
Summit, regia di Giorgio Bontempi (1968)
Addio Jeff! (Jeff), regia di Jean Herman (1969)
Quei temerari sulle loro pazze, scatenate, scalcinate carriole (Monte Carlo or Bust!), regia di Ken Annakin (1969)
Lei non beve lei non fuma ma... (Elle boit pas, elle fume pas, elle drague pas, mais... elle cause!), regia di Michel Audiard (1970)
Borsalino, non accreditata, regia di Jacques Deray (1970)
Madly, il piacere dell'uomo (Madly), regia di Roger Kahane (1970)
Il rompiballe...rompe ancora (Fantasia chez les ploucs), regia di Gérard Pirès (1971)
Tre canaglie e un piedipiatti (Laisse aller... c'est une valse), regia di Georges Lautner (1971)
C'era una volta un commissario... (Il était une fois un flic), regia di Georges Lautner (1972)
L'humeur vagabonde, regia di Édouard Luntz (1972)
Alto, biondo e... con una scarpa nera (Le Grand Blond avec une chaussure noire), regia di Yves Robert (1972)
Non c'è fumo senza fuoco (Il n'y a pas de fumée sans feu), regia di André Cayatte (1973)
Hai mai provato... in una valigia? (La valise), regia di Georges Lautner (1973)
O.K. patron, regia di Claude Vital (1974)
Esecutore oltre la legge (Les seins de glace), regia di Georges Lautner (1974)
Borsalino and Co., non accreditata, regia di Jacques Deray (1974)
Con mia moglie è tutta un'altra cosa (Dis-moi que tu m'aimes), regia di Michel Boisrond (1974)
Il grande biondo (Le retour du grand blond), regia di Yves Robert (1974)
La ragazza di madame Claude (Le téléphone rose), regia di Edouard Molinaro (1975)
Caccia al montone (L'ordinateur des pompes funèbres), regia di Gérard Pirès (1976)
Viaggio di paura (Les passagers), regia di Serge Leroy (1977)
L'ultimo giorno d'amore (L'homme pressé), regia di Edouard Molinaro (1977)
Morte di una carogna (Mort d'un pourri), regia di Georges Lautner (1977)
Les Ringards, regia di Robert Pouret (1978)
Per la pelle di un poliziotto (Pour la peau d'un flic), regia di Alain Delon (1981)
Jamais avant le mariage, regia di Daniel Ceccaldi (1982)
L'estate dei nostri quindici anni (L'été de nos 15 ans), non accreditata, regia di Marcel Jullian (1983)
Si elle dit oui... je ne dis pas non, regia di Claude Vital (1983)
Réveillon chez Bob, regia di Denys Granier-Deferre (1984)
La vie dissolue de Gérard Floque, regia di Georges Lautner (1987)
20 agosto 2018
20 agosto 1968 - I russi invadono la Cecoslovacchia
Era la notte tra il 20 e il 21 agosto 1968 quando la libertà in Cecoslovacchia venne repressa (o almeno ritardata di qualche anno): ricorre in questi giorni il 50esimo anniversario dell’invasione dei carri armati dell’Unione Sovietica nei territori dove era in corso la Primavera di Praga, forse l’elemento più spontaneo e meno “violento” di quel terribile e “rivoluzionario” anno della storia mondiale. Quella dei carri armati mandati da Mosca, con l’appoggio di tutto il Patto di Varsavia (esclusa la Romania) fu la risposta durissima e totalitaria del comunismo imperante contro un tentativo di riformare dall’interno quel bolscevismo totalizzante. Il leader dei riformisti Alexander Dubcek idealizzò - e portò per qualche mese il sogno - un “socialismo dal volto umano” che così tante volte abbiamo sentito parlare negli ultimi 50 anni (a volte con “sparate” non attinenti alla realtà storica, ndr). La Cecoslovacchia alla caduta del muro di Berlino tornò ad essere divisa nelle due originarie e storiche nazioni, le attuali Repubblica Ceca e la Slovacchia: oggi l’anniversario e il ricordo, con l’attuale Presidente di Praga che all’epoca dei fatti era un giovane docente universitario e che soprattuto si era rifiutato di firmare un documento nel quale si sosteneva che i fatti del 21 agosto 1968 erano una "liberazione" e non un'invasione.
19 agosto 2018
20 agosto 2017 - Muore l'attore statunitense Jerry Lewis
Jerry Lewis, pseudonimo di Joseph Levitch (Newark, 16 marzo 1926 - Las Vegas, 20 agosto 2017)
E' un attore, comico e regista statunitense, uno dei cosiddetti "mostri sacri" del mondo dello spettacolo americano, ma celebre anche nel resto del mondo, considerato il comico per eccellenza del cinema statunitense del dopoguerra.
Nato in una famiglia ebraica, da Daniel (attore di vaudeville) e Rae Levitch, Jerry trascorse l'infanzia girando in piccoli teatri di provincia con i genitori ed esordì in palcoscenico nel 1931 come componente di un coro. Quando dovette cominciare a frequentare la scuola, fu affidato dai genitori a una zia ad Albany e, in seguito, mandato a studiare in un collegio a Irvington. Qui si fece notare, più che per lo studio, per le imitazioni dei compagni e degli insegnanti. La sua carriera scolastica comunque finì presto, quando venne espulso dal collegio per aver picchiato un insegnante che parlava male degli ebrei.
Cominciò a guadagnarsi la vita con una serie di lavori occasionali: commesso, magazziniere in una fabbrica di cappelli, fattorino in un albergo, maschera in un cinema-teatro di Brooklyn. Proprio qui, negli intervalli degli spettacoli provò a mettere in scena brevi sketch in cui imitava in playback le movenze di cantanti famosi.
Esentato dal servizio militare per la perforazione di un timpano a seguito di un'otite, debuttò nella sua prima tournée nel 1944 toccando varie città degli Stati Uniti e del Canada. In questa occasione conobbe la giovane cantante Esther Calonico (in arte Patty Palmer) e la sposò nell'ottobre di quello stesso anno. Da lei ebbe sei figli e se ne separò dopo 36 anni di matrimonio, nel 1980.
Filmografia
La mia amica Irma (My Friend Irma) (1949) regia di George Marshall
Irma va a Hollywood (My Friend Irma Goes West) (1950) regia di Hal Walker
Il sergente di legno (At War with the Army) (1950) regia di Hal Walker
Quel fenomeno di mio figlio (That's My Boy) (1951) regia di Hal Walker
Attente ai marinai! (Sailor Beware) (1952) regia di Hal Walker
Il caporale Sam (Jumping Jacks) (1952) regia di Norman Taurog
La principessa di Bali (Road to Bali) (1952) - non accreditato regia di Hal Walker
Il cantante matto (The Stooge) (1952) regia di Norman Taurog
Morti di paura (Scared Stiff ) (1953) regia di George Marshall
Occhio alla palla (The Caddy) (1953) regia di Norman Taurog
I figli del secolo (Money from Home) (1953) regia di George Marshall
Più vivo che morto (Living It Up) (1954) regia di Norman Taurog
Il circo a tre piste (3 Ring Circus) (1954) regia di Joseph Pevney
Il nipote picchiatello (You're Never Too Young) (1955) regia di Norman Taurog
Artisti e modelle (Artists and Models) (1955) regia di Frank Tashlin
Mezzogiorno... di fifa (Pardners) (1956) regia di Norman Taurog
Hollywood o morte! (Hollywood or Bust) (1956) regia di Frank Tashlin
Il delinquente delicato (The Delicate Delinquent) (1957) regia di Don McGuire
Il marmittone (The Sad Sack) (1957) regia di George Marshall
Il balio asciutto (Rock-a-Bye Baby) (1958) regia di Frank Tashlin
Il ponticello sul fiume dei guai (The Geisha Boy) (1958) regia di Frank Tashlin
C'era una volta un piccolo naviglio (Don't Give Up the Ship) (1959) regia di Norman Taurog
Il villaggio più pazzo del mondo (Li'l Abner) (1959) - non accreditato regia di Melvin Frank
Un marziano sulla Terra (Visit to a Small Planet) (1960) regia di Norman Taurog
Ragazzo tuttofare (The Bellboy) (1960) regia di Jerry Lewis
Il Cenerentolo (Cinderfella) (1960) regia di Frank Tashlin
L'Idolo delle donne (The Ladies Man) (1961) regia di Jerry Lewis
Il mattatore di Hollywood, (The Errand Boy) (1961) regia di Jerry Lewis
Sherlocko investigatore sciocco (It'$ Only Money) (1962) regia di Frank Tashlin
Le folli notti del dottor Jerryll (The Nutty Professor) (1963) regia di Jerry Lewis
Questo pazzo, pazzo, pazzo mondo (It's a Mad Mad Mad Mad World) (1963) - non accreditato regia di Stanley Kramer
Dove vai sono guai (Who's Minding the Store?) (1963) regia di Frank Tashlin
Jerry 8 e 3/4 (The Patsy) (1964) regia di Jerry Lewis
Pazzi, pupe e pillole (The Disorderly Orderly) (1964) regia di Frank Tashlin
I sette magnifici Jerry (The Family Jewels) (1965) regia di Jerry Lewis
Linea rossa 7000 (Red Line 7000) (1965) - non accreditato regia di Howard Hawks
Boeing Boeing (Boeing (707) Boeing (707)) (1965) regia di John Rich
3 sul divano (Three on a Couch) (1966) regia di Jerry Lewis
Stazione luna (Way... Way Out) (1966) regia di Gordon Douglas
Non alzare il ponte, abbassa il fiume (Don't Raise the Bridge, Lower the River) (1967) regia di Jerry Paris
Il ciarlatano (The Big Mouth) (1967) regia di Jerry Lewis
Silent Treatment (1968) regia di Ralph Andrews
Jerryssimo! (Hook, Line & Sinker) (1969) regia di George Marshall
Controfigura per un delitto (One More Time) (1970) - solo voce, non accreditato regia di Jerry Lewis
Scusi, dov'è il fronte? (Which Way to the Front?) (1970) regia di Jerry Lewis
The Singing Filipina (1971) regia di Artemio Marquez
The Day the Clown Cried (1972) - inedito regia di Jerry Lewis
Rascal Dazzle (1980) - solo voce regia di Edward Glass
Bentornato picchiatello (Hardly Working) (1980) regia di Jerry Lewis
Comiche dell'altro mondo (Slapstick (Of Another Kind)) (1982) regia di Steven Paul
Re per una notte (The King of Comedy) (1983) regia di Martin Scorsese
Qua la mano picchiatello (Cracking Up alias Smorgasbord) (1983) regia di Jerry Lewis
Retenez-moi... ou je fais un malheur! (1984) regia di Michel Gérard
Par où t'es rentré? On t'a pas vu sortir (1984) regia di Philippe Clay
Cookie (1989) regia di Susan Seidelman
Mr. sabato sera (Mr. Saturday Night) (1992) regia di Billy Crystal
Arizona Dream (it: Il valzer del pesce freccia) (1992) regia di Emir Kusturica
Il Commediante (Funny Bones) (1995) regia di Peter Chelsom
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