7 settembre 2010

8 settembre 1949 - Muore il compositore tedesco Richard Strauss




















(Monaco di Baviera, 11 giugno 1864 – Garmisch-Partenkirchen, 8 settembre 1949)

Cresciuto in una famiglia molto musicale, si appassionò di musica soprattutto grazie al padre (suonatore di corno), cosicché Strauss iniziò a comporre già all'età di sei anni. In seguito ricevette lezioni di composizione dal maestro di cappella Friedrich Wilhelm Meyer, dietro la sua guida o forse da lui ispirati e dopo le prime opere (spesso solo per pianoforte e canto) nacquero i concerti, una grande sonata, un quartetto d'archi, due sinfonie e una serenata per fiati (Op. 7). Nel 1882 iniziò lo studio all'Università di Monaco, ma lo interruppe presto. Nel 1883 fece un viaggio fra Dresda e Berlino dove strinse contatti importanti, tra cui uno con il noto direttore della Meininger Hofkapelle, Hans von Bülow. Nel 1885 Bülow assunse Strauss come maestro di cappella del Meininger Hof (dove, fra gli altri, Strauss conobbe Johannes Brahms); quando Bülow poco dopo lasciò l'incarico, Strauss divenne il suo successore fino alla fine della stagione 1885/86. Fino ad allora aveva composto secondo uno stile simile a Brahms o Schumann, il suo orientamento musicale cambiò all'incontro con Alexander Ritter violinista. Questi convinse Strauss a rivolgere la sua attenzione alla musica di Richard Wagner, non prima però di essersi cimentato con poemi sinfonici che traggono qualche idea da Franz Liszt. Il nuovo stile compositivo di Strauss si avverte nella fantasia per orchestra in quattro movimenti "Aus Italien"; diviene però più evidente nelle successive opere per orchestra, programmatiche e in un solo movimento, chiamate da Strauss Tondichtungen (normalmente tradotto con "Poemi Sinfonici", anche se il termine più vicino sarebbe "poemi in suono"). Dopo le difficoltà iniziali (del primo poema sinfonico, Macbeth, esistono almeno tre versioni), Strauss trovò il suo stile con Don Juan (1888-89) e soprattutto Tod und Verklärung (1888-90) che lo rese rapidamente celebre, per la vicinanza col Tristano di Wagner, per l'esasperato cromatismo e le pulsioni ritmiche in rallentando che rappresentano il fermarsi del battito cardiaco. Alcuni anni più tardi seguì una seconda serie di poemi sinfonici, fra cui Also sprach Zarathustra (1896), le cui battute iniziali sono state divulgate dal film 2001: Odissea nello spazio. Lo stile di Strauss qui è legato ancora al tardo romanticismo. La Sinfonia delle Alpi è ricordata anche per l'imponente organico orchestrale usato che si avvicina quasi all'orchestra di Mahler.

Le sue opere

Macbeth (1888/90)
Don Giovanni (Don Juan) (1888)
Morte e trasfigurazione (Tod und Verklärung) (1889)
I tiri burloni di Till Eulenspiegel (Till Eulenspiegels lustige Streiche) (1895)
Così parlò Zaratustra (Also sprach Zarathustra) (1896)
Don Chisciotte (Don Quixote) (1897)
Vita d'eroe (Ein Heldenleben) (1898)
Symphonia domestica (1903)
Sinfonia della Alpi (Eine Alpensinfonie) (1915)

Da Così parlò Zarathustra

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