26 dicembre 2010

26 dicembre 1985 - Viene ritrovata assassinata in Ruanda la ricercatrice naturalista Dian Fossey















Dian Fossey (San Francisco, 16 gennaio 1932 – Monti Virunga, 26 dicembre 1985) è stata una zoologa statunitense.

Dian Fossey fu brutalmente assassinata la sera del 26 dicembre 1985 nella sua capanna. L'arma del delitto fu un arnese locale, chiamato panga, usato dai bracconieri per uccidere i gorilla una volta caduti in trappola. La Fossey fu ritrovata solo il giorno seguente, oramai priva di vita. Farley Mowat, il biografo della Fossey, ha scritto nel suo libro Woman in the Mists, che con ogni probabilità la morte della studiosa è da attribuire a chi in Ruanda non aveva interesse alla salvaguardia dei gorilla o chi vedeva nella Fossey una minaccia alla crescente e redditizia attività turistica della regione. Ad ogni modo sulla morte di Dian Fossey c'è ancora un fitto mistero, è opinione di Mowat che chi ha colpito a morte la studiosa, doveva conoscere bene la zona dell'accampamento e soprattutto le abitudini della vittima, che non era solita lasciare entrare nessuno e dormiva sempre ben chiusa nella sua capanna e a confermare queste tesi, ci fu l'arresto di tutti i membri del suo staff, accusati di complicità nell'omicidio, che potrebbe avere avuto come mandante anche alte sfere del governo ruandese, mai punite a distanza di decenni. Di tale parere sembrerebbe anche il neurobiologo-primatologo R. Sapolskj, (nel volume citato in Approfondimenti sulla personalità) secondo cui le autorità ruandesi accusarono dell'omicidio uno studente americano, dopo essersi però accertate che questi avesse lasciato il paese. Mowat afferma anche che la causa scatenante l'omicidio fu il visto di 2 anni rilasciato alla Fossey qualche settimana prima dell'assassinio. Visto che le garantiva una permanenza lunghissima nel paese. Dopo la sua morte, il nome di Dian Fossey fu usato indebitamente dalle autorità locali per pubblicizzare il settore del turismo locale. Durante il genocidio ruandese del 1994, il campo dove lavorò la Fossey fu completamente distrutto e quelle foreste furono invase da decine di profughi in fuga dalla guerra che procurarono danni irrimediabili all'habitat naturale dei gorilla.

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