16 giugno 2011

17 giugno 1983 - Viene arrestato Enzo Tortora



















Enzo Claudio Marcello Tortora (Genova, 30 novembre 1928 – Milano, 18 maggio 1988)

L'attività lavorativa di Tortora prosegue fino al 1982 in RAI con programmi quali Portobello e L'altra campana (1980) e su Antenna 3 Lombardia; durante quell'anno passa a Retequattro per condurre Cipria. Conduce infine con Pippo Baudo alcune puntate della rubrica Italia parla.
La carriera di Tortora viene bruscamente interrotta il 17 giugno 1983, quando viene arrestato con l'accusa di associazione per delinquere di stampo camorristico dalla Procura di Napoli.
Le accuse si basano sulle dichiarazioni dei pregiudicati Giovanni Pandico, Giovanni Melluso detto "Gianni il bello", Pasquale Barra, noto come assassino di galeotti quand'era detenuto e per aver tagliato la gola, squarciato il petto e addentato il cuore di Francis Turatello, uno dei vertici della malavita milanese; infine altri 8 imputati nel processo alla cosiddetta Nuova Camorra Organizzata, tra cui Michelangelo D'Agostino pluriomicida, detto "Killer dei cento giorni", accusano Tortora. A queste accuse si aggiungeranno quelle, rivelatesi anch'esse in seguito false, del pittore Giuseppe Margutti, già pregiudicato per truffa e calunnia, e di sua moglie Rosalba Castellini, i quali dichiareranno di aver visto Tortora spacciare droga negli studi di Antenna 3.

Dopo la prigione e i processi fu scagionato per non aver mai commesso i fatti,fu messo in mezzo a caso dalla camorra per distrarre altre inchieste.

Il video del suo ritorno in Tv a Portobello

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