30 ottobre 2011

31 ottobre 1993 - Muore il regista Federico Fellini


















(Rimini, 20 gennaio 1920 – Roma, 31 ottobre 1993)

un regista e sceneggiatore italiano.

È considerato universalmente come uno dei più grandi ed influenti cineasti della storia del cinema mondiale. Già vincitore di quattro premi Oscar al miglior film straniero, per la sua attività da cineasta gli è stato conferito nel 1993 l'Oscar alla carriera.
Nell'arco di quasi quarant'anni - da Lo sceicco bianco del 1952 a La voce della luna del 1990 - Fellini ha "ritratto" in decine di lungometraggi una piccola folla di personaggi memorabili. Definiva se stesso "un artigiano che non ha niente da dire, ma sa come dirlo". Ha lasciato opere indimenticabili, graffianti, ricche di satira ma anche velate di una sottile malinconia, caratterizzate da uno stile onirico e visionario. I titoli di tre dei suoi più celebri film, La strada, La dolce vita, e Amarcord - sono diventati dei topoi citati, in lingua originale, in tutto il mondo.

Luci del varietà, co-regia di Alberto Lattuada (1950)
Lo sceicco bianco (1952)
I vitelloni (1953)
L'amore in città (1953) - episodio Agenzia matrimoniale
La strada (1954)
Il bidone (1955)
Le notti di Cabiria (1957)
La dolce vita (1960)
Boccaccio '70 (1962) - episodio Le tentazioni del dottor Antonio
8½ (1963)
Giulietta degli spiriti (1965)
Tre passi nel delirio (1968) - episodio Toby Dammit
Fellini Satyricon (1969)
Block-notes di un regista (1969) - televisione
I clowns (1970)
Roma (1972)
Amarcord (1973)
Il Casanova di Federico Fellini (1976)
Prova d'orchestra (1979)
La città delle donne (1980)
E la nave va (1983)
Ginger e Fred (1985)
Intervista (1987)
La voce della luna (1990)


2 commenti:

  1. Nel dopo guerra è esistito il momento magico della cinematografia italiana,purtroppo non ha avuto seguito,almeno a quel livello!

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