18 dicembre 2011
19 dicembre 1992 - Muore in un incidente stradale Gianni Brera
(San Zenone al Po, 8 settembre 1919 – Codogno, 19 dicembre 1992)
Grazie alla sua inventiva e alla sua padronanza della lingua italiana è da molti considerato colui che più di tutti ha influenzato il giornalismo sportivo italiano del XX secolo.
Morì il 19 dicembre 1992 in un incidente automobilistico sulla strada che collega Codogno a Casalpusterlengo. Nel 2003 l'Arena Civica di Milano fu reintitolata a suo nome, e l'allora sindaco della città Gabriele Albertini disse: «Arena Civica era una definizione troppo formale, finalmente questo luogo ha un nome che sa di grande umanità e dedizione allo sport». Sulla tomba di Gianni Brera a San Zenone al Po ogni mese viene depositato come omaggio un sigaro toscano.
Alcuni dei suoi famosi soprannomi
Accaccone per Helenio Herrera,
Accacchino per Heriberto Herrera,
il Cavaliere per Silvio Berlusconi,
il Rosso Volante per Eugenio Monti,
Baron Tricchettracche per Franco Causio,
Abatino per Gianni Rivera (in origine fu coniato per Livio Berruti),
Rombo di Tuono per Gigi Riva,
Schopenhauer per Osvaldo Bagnoli,
Pulicione o Puliciclone per Paolo Pulici,
Bonimba per Roberto Boninsegna,
Piper per Gabriele Oriali,
Piscinin per Franco Baresi,
Simba per Ruud Gullit,
Re Puma e Prestipedatore per Maradona,
Massinissa per Pietro Paolo Virdis,
Deltaplano per Walter Zenga,
Stradivialli per Gianluca Vialli,
Mazzandro per Sandro Mazzola,
Felix-de-Mondi o Nuvola Rossa per Felice Gimondi,
Peppinoeu per il collega Beppe Viola,
la Genzianella napoletana per il collega Antonio Ghirelli
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