31 gennaio 2012

1 febbraio 2007 - Muore il compositore musicale Gian Carlo Menotti

















( Cadegliano-Viconago, 7 luglio 1911 – Monte Carlo, 1º febbraio 2007)

Menotti cominciò a scrivere canzoni all'età di sette anni, a 11 anni scrisse sia il libretto che la musica - secondo una prassi che avrebbe seguito per tutta la vita - per la sua prima opera, La morte di Pierrot. Si iscrisse al Conservatorio Verdi di Milano nel 1923.
Dopo la morte del padre, su consiglio di Toscanini, Menotti si trasferì con la madre negli USA per iscriversi al Curtis Institute of Music di Filadelfia. Fra i suoi compagni di corso ebbe personalità come Leonard Bernstein e Samuel Barber, che fu suo compagno e collaboratore (Menotti scrisse il libretto per l'opera più famosa di Barber, Vanessa, che debuttò nel 1958 presso il Metropolitan Opera).
Fu al Curtis Institute che Menotti compose la sua prima opera matura, Amelia al ballo, su proprio testo in lingua italiana. In madrelingua sono inoltre The Island God e The Last Savage, che poi tradusse: tutti gli altri suoi lavori teatrali - di cui egli scrisse sempre il libretto in prima persona - sono in lingua inglese.
Scrisse i libretti per due opere di Samuel Barber, la già citata Vanessa e A Hand of Bridge, e rivide quello di Antony and Cleopatra. Amelia ebbe tanto successo che la NBC gli commissionò un'opera per la radio: The Old Maid and the Thief.
In seguito, scrisse un balletto, Sebastian (1944), e un Concerto per pianoforte e orchestra (1945) prima di tornare all'opera con The Medium e The Telephone.
La sua prima opera di lunga durata fu The Consul (Il console), che debuttò nel 1950 e con la quale vinse il Premio Pulitzer per la musica e il premio della critica del New York Drama Circle per la migliore opera musicale (quest'ultimo riconoscimento nel 1954). Tre anni prima, nel 1951, Menotti aveva scritto la sua pregevole opera natalizia Amahl and the Night Visitors per l'Hallmark Hall of Fame. Il premio Pulitzer poteva essere attribuito solamente a cittadini Statunitensi e quindi si presentò il problema della cittadinanza. Gli chiesero di cambiarla ma lui si oppose. Allora fu trovato un escamotage: diventare cittadino statunitense solo per un giorno! e in questo modo gli fu consegnato il Premio Pulitzer. Nel 1958 creò il prestigioso Festival dei Due Mondi di Spoleto, un genere di kermesse artistico-culturale allora pressoché inesistente in Italia, con il quale intese creare un terreno di contatto fra il mondo artistico europeo e quello americano.
Il Festival, di cui per 50 anni, fino alla sua morte, Menotti è stato indiscusso conduttore, è presto divenuto una delle più importanti manifestazioni culturali europee, spaziando in tutte le forme artistiche, dalla opera lirica alla prosa, dal balletto alle arti figurative, dalla musica classica e moderna al cinema, e dando vita a partire dagli anni '70 alle manifestazioni "gemelle" di Charleston (USA) e Melbourne (Australia).
Menotti lasciò la conduzione del festival statunitense nel 1993 per prendere la conduzione dell'Opera di Roma.
Proprio a causa del suo lungo e intenso impegno per la conduzione del Festival dei Due Mondi, dagli anni '60 in poi limitò notevolmente la sua attività di compositore.
Nel 1984 fu premiato dal Kennedy Center Honor per meriti artistici e, nel 1991, fu scelto dal Musical America's come "Musician of the Year."
Nel 1998, in occasione del 70.mo di costituzione del Comune di Cadegliano-Viconago[1], fu invitato dall'Amministrazione Comunale a rivisitare il suo paese natale. In quell'occasione gli fu attribuita un'accoglienza trionfale.
Menotti morì a Montecarlo il 1 febbraio 2007.
L'Amministrazione Comunale di Spoleto e di Cadegliano-Viconago hanno celebrato nel 2011 il centenario della nascita.

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