16 febbraio 2012

17 febbraio 1992 - Con l'arresto di Mario Chiesa inizia l'epoca di "mani pulite"



















Antonio Di Pietro ne fu il primo artefice

Il 17 febbraio 1992, quando ricopriva la carica di presidente del Pio Albergo Trivulzio,Mario Chiesa venne colto in flagrante mentre accettava una tangente di sette milioni di lire dall'imprenditore Luca Magni, che gestiva una piccola società di pulizie e che voleva assicurarsi la vittoria nell' appalto per le pulizie dell'ospizio. In seguito a richieste sempre più esose, il piccolo imprenditore Magni aveva contattato il magistrato Antonio di Pietro per denunciare il presidente Chiesa e insieme decisero di incastrarlo. Si trattò del primo arresto dell'inchiesta di Mani pulite che sfocerà in Tangentopoli. In seguito all'arresto, Chiesa venne espulso dal PSI e il segretario del partito socialista Bettino Craxi, il 3 marzo 1992, intervistato al TG3, definì Chiesa un mariuolo, sottolineando che il PSI milanese era composto di persone oneste.

2 commenti:

  1. Cose che nel tempo si sono ripresentate più ampie, secondo me. Saluti da Salvatore.

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  2. Dopo Craxi e la sua banda,il suo amico ha regnato fino adesso,altro che seconda repubblica,saluti a te

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