15 maggio 2012

16 maggio 1960 - Nasce la regista Francesca Archibugi



















(Roma, 16 maggio 1960)

Viene scelta per strada a sedici anni per interpretare la parte di Ottilia nel film RAI Le affinità elettive diretto da Gianni Amico, tratto dall'omonimo romanzo di Goethe. Nel modo più casuale incontra il cinema.

Debutta dietro la macchina da presa con Mignon è partita (1988), un ritratto amaro della famiglia che descrive le prime esperienze e delusioni sentimentali degli adolescenti

Il secondo film è Verso sera (1990) con Marcello Mastroianni e Sandrine Bonnaire. Si parla degli anni di piombo e del difficile e conflittuale rapporto tra un padre (Mastroianni) professore comunista e il giovane figlio hippy (Giorgio Tirabassi) che crede di trovare in quella forma di omologazione culturale la sua vera identità. Il film vince il David di Donatello come miglior film e numerosi riconoscimenti in Italia e all'estero. Con Il grande cocomero (1993) affronta il tema della neuropsichiatria infantile e di un difficile rapporto coniugale segnato dalla superficialità e dalla mancanza di valori; la coppia Sergio Castellitto - Anna Galiena è perfetta e la Archibugi diventa una delle registe italiane più apprezzate. Il film vince due David di Donatello, miglior film e migliore sceneggiatura e il premio Ocic e della Giuria Ecumenica al Festival di Cannes. Nel 1994 gira Con gli occhi chiusi, tratto da un romanzo di Federigo Tozzi, in cui narra un complesso intreccio d'amore nella campagna senese dei primi anni del novecento. Tra gli interpreti Laura Betti, Stefania Sandrelli, Sergio Castellitto e Debora Caprioglio. La strana storia della banda sonora (1997) è un documentario musicale su un progetto del marito Battista Lena. Presentato al Festival di Venezia, vince il premio Jean Rouch per miglior documentario. L'albero delle pere (1998) presentato al Festival di Venezia, vince il premio Ocic e la medaglia d'oro della settimana del cinema europeo di Madrid. Ritrae una splendida Ornella Muti in Domani (2001) sul terremoto in Umbria del 1997, premio speciale della giuria al festival di Tokyo. Dopo la partecipazione al film Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno di Laura Betti (2001), torna a dirigere un film con Giovanna Mezzogiorno e due esordienti diciottenni in Lezioni di volo (2006), il racconto del ritorno in India per la prima volta di un ragazzo adottato. Del 2008 è il suo ultimo lavoro, Questione di cuore con Antonio Albanese e Kim Rossi Stuart nel ruolo di due uomini molto diversi che si incontrano in una sala di rianimazione, pellicola che riscuote una unanimità di consensi critici e il premio Alabarda d'oro per la miglior sceneggiatura. Vince anche il premio Suso Cecchi D'Amico al Bif&st 2010 per la migliore sceneggiatura. Il film viene selezionato per rappresentare l'Italia agli EFA, gli oscar europei.

I film che ha diretto

Mignon è partita (1988)
Verso sera (1990)
Il grande cocomero (1993)
Con gli occhi chiusi (1994)
La strana storia della banda sonora (1997)
L'albero delle pere (1998)
Domani (2001)
Renzo e Lucia (2004) - Miniserie TV
Lezioni di volo (2006)
Questione di cuore (2009)
Giulia ha picchiato Filippo (2012) - Cortometraggio
È stata lei (2013) - Cortometraggio
Parole povere (2013) Documentario
Il nome del figlio (2015)
Gli sdraiati (2017)
Romanzo famigliare - Serie TV (2018)
Vivere (2019)
Il colibrì (2022)

1 commento:

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