3 agosto 2012

4 agosto 2010 - Deepwater Horizon:Viene tappata la fuoriuscita di petrolio nel golfo del Mexico























Il disastro ambientale della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon è stato uno sversamento massivo di petrolio nelle acque del Golfo del Messico in seguito a un incidente riguardante il Pozzo Macondo, posto a oltre 1.500 m di profondità. Lo sversamento è iniziato il 20 aprile 2010 ed è terminato 106 giorni più tardi, il 4 agosto 2010, con milioni di barili di petrolio che ancora galleggiano sulle acque di fronte a Louisiana, Mississippi, Alabama e Florida, oltre alla frazione più pesante del petrolio che ha formato ammassi chilometrici sul fondale marino.
È il disastro ambientale più grave della storia americana, avendo superato di oltre dieci volte per entità quello della petroliera Exxon Valdez nel 1989. Pertanto, spesso ci si riferisce a questo disastro con l'espressione "Marea nera".

La BP e il governo hanno avuto successo con l’operazione chiamata Bottom Kill, la seconda parte dell’ultimo tentativo di chiudere la falla, in cui attraverso un pozzo di sollievo laterale è stato iniettato cemento alla base del pozzo principale. Qualche settimana prima la stessa operazione era stata portata avanti con successo per sigillare la parte superiore del pozzo.

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