22 settembre 2012

23 settembre 1973 - Muore lo scrittore cileno Pablo Neruda



















Pablo Neruda, pseudonimo di Ricardo Eliezer Neftalí Reyes Basoalto (Parral, 12 luglio 1904 – Santiago del Cile, 23 settembre 1973)

E' stato un poeta e attivista cileno. Viene considerato una delle più importanti figure della letteratura latino americana contemporanea.

Scelse l'appellativo d'arte Pablo Neruda, in onore dello scrittore e poeta cecoslovacco Jan Neruda, e che in seguito gli fu riconosciuto anche a livello legale. È stato insignito nel 1971 del Premio Nobel per la letteratura.
Ha anche ricoperto per il proprio Paese incarichi di primo piano diplomatici e politici. Inoltre è conosciuto per la sua adesione al Comunismo, la sua candidatura a Presidente del Cile nel 1970, e il successivo sostegno al socialista Salvador Allende. Morì in un ospedale di Santiago poco dopo il golpe di Pinochet nel 1973.

Nel 1970, Neruda fu indicato come uno dei candidati alla carica di presidente della repubblica cilena, ma si ritirò dalla competizione elettorale appoggiando nuovamente Allende e aiutandolo a divenire il primo presidente socialista democraticamente eletto in Cile. Per circa due anni e mezzo riprese allora la carriera diplomatica presso la sede di Parigi, che dovette però lasciare per motivi di salute.
Il 21 ottobre 1971, ottenne, terzo scrittore dell'America Latina dopo Gabriela Mistral nel 1945 e Miguel Ángel Asturias nel 1967, il Premio Nobel per la letteratura. Al suo primo ritorno in patria, l'anno successivo, venne trionfalmente accolto in una manifestazione presso lo stadio di Santiago.
Di questi anni sono anche le sue ultime pubblicazioni in vita, La espada encendida e Las piedras del cielo, edite durante il soggiorno parigino. Prima di morire assistette al disfacimento del governo democratico cileno e al colpo di stato del generale Augusto Pinochet dell'11 settembre nonché alla morte del presidente Allende, suo amico personale. Insediatasi la dittatura, i militari cominciarono a vessarlo con le perquisizioni ordinate dal generale golpista; durante una di queste, Neruda avrebbe detto ai militari «Guardatevi in giro, c'è una sola forma di pericolo per voi qui: la poesia». Mentre attendeva di poter espatriare in Messico, il poeta morì il 23 settembre 1973: ufficialmente per un cancro alla prostata, ma più probabilmente, secondo la recente testimonianza del suo autista e guardia del corpo, assassinato nella clinica santa Maria a Santiago (la stessa nella quale, il 22 gennaio 1982, fu assassinato il democristiano Eduardo Frei Montalva) mediante una misteriosa iniezione.

Le sue opere

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Crepuscolario, Santiago, Ediciones Claridad, 1923; edizione definitiva, Santiago, Nascimento 1924
Veinte poemas de amor y una canciòn desesperada, Santiago, Nascimento 1924; versione definitiva Santiago, Nascimento, 1932.
Tentativa del hombre infinito, Santiago, Nascimento, 1933.
El habitante y su esperanza, Santiago, Nascimento, 1926, prosa.
Anillos, Santiago, Nascimento, 1926, prosa, in collaborazione con il suo amico scrittore Tomás Lago.
El hondero entusiasta, Santiago, Empresa Letras, 1933.
Residencia en la tierra (1925-1931), Santiago, Nascimento 1933.
Residencia en la tierra (1925-1935), Spagna, Madrid, Cruz y Raya, 1935, 2 volumi.
España en el corazòn, Santiago, Ercilla, 1937
Las furias y las penas, Santiago, Nascimento, 1939
Tercera residencia (1935-1945), Argentina, Buenos Aires, Losada 1947; per la sezione IV, España en el corazòn, vedi sopra
Alturas de Macchu Picchu. Santiago, Ediciones de Libreria Neira, 1947.
Canto general, Messico, Talleres Gráficos de la Nación, 1950.
Los versos del capitán, Italia, Napoli, Arte Tipografica, 1952.
Todo el amor, Santiago, Nascimento, 1953
Las uvas y el viento, Santiago, Nascimento, 1954.
Odas elementales, Argentina, Buenos Aires, Losada, 1954.
Viajes, Santiago, Nascimento, 1955
Nuevas odas elementales, Argentina, Buenos Aires, Losada, 1956.
Tercer libro de las odas, Argentina, Buenos Aires, Losada, 1957.
Estravagario, Argentina, Buenos Aires, Losada, 1958.
Navegaciones y regresos, Argentina, Buenos Aires, Losada, 1959.
Cien sonetos de amor, Santiago, Ed. Universitaria, 1959.
Canción de gesta, Cuba, La Habana, Imprenta Nacional de Cuba, 1960.
Las piedras de Chile, Argentina, Buenos Aires, Losada, 1961.
Cantos cerimoniales, Argentina, Buenos Aires, Losada, 1961.
Plenos poderes, Argentina, Buenos Aires, Losada, 1962.
Sumario. Libro donde nace la lluvia, Italia, Alpignano, Tallone, 1963.
Memorial de Isla Negra, Argentina, Buenos Aires, Losada 1964, 5 volumi, il primo costituito dall'opera precedente.
Arte de pàjaros, Santiago, Ediciones Sociedad de Amigos del Arte contemporáneo, 1966, illustrato.
Una casa en la arena, Spagna, Barcellona, Lumen, 1966
Fulgor y muerte de Joaquín Murieta, Santiago, Zig-Zag, 1967, opera teatrale
La barcarola, Argentina, Buenos Aires, Losada, 1967.
La manos del día, Argentina, Buenos Aires, Losada, 1968.
Comiendo en Hungría, Spagna, Barcellona, Lumen, 1968
La copa de sangre, Italia, Alpignano, Tallone, 1969
Aùn, Santiago, Nascimento, 1969.
Fin de mundo, Santiago, Edición de la Sociedad de Arte Contemporáneo, 1969.
Maremoto, Santiago, Sociedad de Arte Contemporáneo, 1970
La espada encendida, Argentina, Buenos Aires, Losada, 1970.
Las piedras del cielo, Argentina, Buenos Aires, Losada, 1970.
Geografia infructuosa, Argentina, Buenos Aires, Losada, 1972.
La rosa separada, Francia, Parigi, Editions du dragón, 1972.
Incitación al nixonicidio y alabanza de la revolución chilena, Santiago, Empresa Editora Nacional Quimantú, 1973.

1 commento:

  1. Semplicemente ...insuperabile, mi piace molto l'Ode al segreto amore (Todo el amor).
    Grazie e baci.
    Buona domenica.

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