29 novembre 2012

30 novembre 1957 - Muore il tenore Beniamino Gigli






















(Recanati, 20 marzo 1890 – Roma, 30 novembre 1957) è stato un tenore e attore italiano, uno dei più celebri cantanti d'opera del XX secolo.

Nato, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del Duomo, ed Ester Magnaterra, mostrò sin da piccolissimo grandi attitudini per il canto, venendo accolto a soli sette anni nel Coro Pueri Cantores della Cattedrale di Recanati. La povertà della famiglia lo costrinse a duri sacrifici, ma, tra un'occupazione e l'altra, riuscì a prendere lezioni di canto dal maestro Quirino Lazzarini, organista e direttore del coro della Santa Casa di Loreto.
A quindici anni, mostrando voce di contralto, fu scelto a Macerata come protagonista, in vesti femminili, dell'operetta La fuga di Angelica di Alessandro Billi, alla quale seguirono altre buone prove del genere, che convinsero la famiglia a favorirne il trasferimento a Roma nell'autunno del 1907.
Dopo una breve parentesi di alcuni mesi di servizio militare in occasione della guerra di Libia del 1912, vinse una borsa di studio e si poté iscrivere finalmente al Conservatorio Santa Cecilia, studiando sotto la guida di Enrico Rosati.


Lapide commemorativa dell'esordio professionale di Beniamino Gigli nella Gioconda di Amilcare Ponchielli al Teatro Sociale di Rovigo.
Benché agli allievi fosse vietato esibirsi ufficialmente, apparve con lo pseudonimo di Mino Rosa in numerosi salotti romani, riuscendo a guadagnare la rispettabile somma di trecento lire. Il 24 aprile 1914 cantò con il proprio nome alla sala dell'Accademia di Santa Cecilia nella fiaba musicale La principessa dai capelli d'oro di Alessandro Bustini ed il 10 giugno seguente fu ammesso al saggio finale del conservatorio. Il debutto teatrale, dopo aver vinto un altro concorso di canto a Parma, avvenne al Teatro Sociale di Rovigo la sera del 14 ottobre dello stesso anno nella Gioconda di Amilcare Ponchielli.

Registrazioni in studio

Pagliacci, con Iva Pacetti, Mario Basiola, Leone Paci, dir. Franco Ghione - EMI 1934
La bohème, con Licia Albanese, Afro Poli, Tatiana Menotti, Duilio Baronti, dir. Umberto Berrettoni - EMI 1938
Tosca, con Maria Caniglia, Armando Borgioli, dir. Oliviero De Fabritiis - EMI 1938
Messa di requiem, con Maria Caniglia, Ebe Stignani, Ezio Pinza, dir. Tullio Serafin - EMI 1939
Madama Butterfly, con Toti Dal Monte, Mario Basiola, Vittoria Palombini, dir. Oliviero De Fabritiis - EMI 1939
Cavalleria rusticana, con Lina Bruna Rasa, Gino Bechi, dir. Pietro Mascagni - EMI 1940
Andrea Chenier, con Maria Caniglia, Gino Bechi, dir. Oliviero De Fabritiis - EMI 1941
Un ballo in maschera, con Maria Caniglia, Gino Bechi, Fedora Barbieri, dir. Tullio Serafin - EMI 1943
Aida, con Maria Caniglia, Ebe Stignani, Gino Bechi, Tancredi Pasero, dir. Tullio Serafin - EMI 1946
Carmen (in ital.), con Ebe Stignani, Gino Bechi, Rina Gigli, dir. Vincenzo Bellezza - EMI 1949

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