8 ottobre 2013

9 ottobre 1974 - Muore l'imprenditore tedesco Oskar Schindler
















Oskar Schindler (Svitavy, 28 aprile 1908 – Hildesheim, 9 ottobre 1974)

E' stato un imprenditore tedesco, famoso per aver salvato, durante la seconda guerra mondiale, circa 1.100 (secondo altri, come riportato sulla sua lapide, 1.200) ebrei dallo sterminio (Shoah), con il pretesto di impiegarli come personale necessario allo sforzo bellico presso la sua fabbrica di oggetti smaltati, la D.E.F. (Deutsche Emaillewaren-Fabrik), situata in via Lipowa n. 4, nel distretto industriale di Zablocie, a Cracovia.

L'intera vicenda è stata scoperta grazie a un evento casuale: l'incontro tra lo scrittore australiano Thomas Keneally e Leopold Pfefferberg (Poldek), grande amico di Oskar. Keneally entrò nel negozio di Pfefferberg e i due si conobbero. Raccontò la storia a Keneally il quale ne fu colpito e, stabiliti contatti con gli altri Schindlerjuden (gli «ebrei di Schindler»), scrisse il romanzo La lista di Schindler da cui, successivamente, è stato tratto il film del 1993 Schindler's List, diretto da Steven Spielberg.

Schindler nacque a Zwittau (oggi Svitavy) nel Sudetenland, ovvero nei Sudeti, una regione all'epoca in Austria-Ungheria e successivamente in Cecoslovacchia, dove viveva per la maggior parte popolazione di lingua tedesca. L'annessione di questa alla Germania nazista fu per Schindler l'inizio di un'avventura che lo portò a Cracovia. La città polacca per molto tempo fu la sua dimora.
Qui acquistò a basso prezzo una fabbrica in via Lipowa n. 4, nel quartiere industriale di Zablocie, che chiamò Deutsche Emaillewaren-Fabrik, dove produsse pentolame e in seguito munizioni. Arrivò a occupare, durante la sua attività di imprenditore, circa 1.200 lavoratori ebrei (secondo alcune fonti, sarebbero stati 1.100). Alcuni dicono che, almeno inizialmente, abbia agito a scopo di lucro sfruttando il lavoro sottopagato di persone in stato di bisogno, come molti altri imprenditori in tutta la Germania. In seguito, tuttavia, iniziò a difendere attivamente i suoi operai. Egli avrebbe sostenuto che alcuni lavoratori incompetenti erano in realtà essenziali per il buon andamento della fabbrica, e qualsiasi danno che veniva loro fatto, risultava nelle sue proteste e richieste di risarcimento al governo.

1 commento:

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    Feliz Semana... ★MaRiBeL★

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