19 novembre 2013

20 novembre 1989 - Muore lo scrittore Leonardo Sciascia















Leonardo Sciascia (Racalmuto, 8 gennaio 1921 – Palermo, 20 novembre 1989)

E' stato uno scrittore, saggista, giornalista, politico, poeta, sceneggiatore, drammaturgo e insegnante di scuola elementare italiano.

Leonardo Sciascia nasce l'8 gennaio 1921 a Racalmuto, in provincia di Agrigento, primo di tre fratelli da un impiegato, Pasquale Sciascia, e da una casalinga, Genoveffa Martorelli. La madre proviene da una famiglia di artigiani mentre il padre è impiegato presso una delle miniere di zolfo locali e la storia dello scrittore ha le sue radici nella zolfara dove hanno lavorato il nonno e il padre.
Sciascia rimane a Roma un anno e al suo ritorno si stabilisce con la famiglia a Caltanissetta, assumendo un impiego in un ufficio del Patronato scolastico.

Nel 1961 esce Il giorno della civetta col quale lo scrittore inaugura una nuova stagione del giallo italiano contemporaneo. Al romanzo si ispira il film omonimo del regista Damiano Damiani, uscito nel 1968.
Gli anni sessanta vedranno nascere alcuni dei romanzi più sentiti dallo stesso autore, dedicati alle ricerche storiche sulla cultura siciliana.
Nel 1963 pubblica Il consiglio d'Egitto, ambientato in una Palermo del '700 dove vive e agisce un abile falsario, l'abate Giuseppe Vella, che "inventa" un antico codice arabo che dovrebbe togliere ogni legittimità ai privilegi e ai poteri dei baroni siciliani a favore del Viceré Caracciolo.

Nel 1964 pubblica il breve saggio o racconto, come dice lo stesso Sciascia nella prefazione alla ristampa del 1967, "Morte dell'Inquisitore", ambientato nel '600, che prende spunto dalla figura dell'eretico siciliano fra' Diego La Matina, vittima del Tribunale dell'Inquisizione, che uccide Juan Lopez De Cisneros, inquisitore nel Regno di Sicilia.
La Compagnia del Teatro Stabile di Catania, diretta da Turi Ferro, mette in scena "Il giorno della civetta", con la riduzione teatrale di Giancarlo Sbragia.
Risale al 1965 il saggio "Feste religiose in Sicilia", che fa da cornice alla presentazione ad una raccolta fotografica ad opera di Ferdinando Scianna, fotografo di Bagheria, dove torna l'accostamento della Sicilia alla Spagna, soprattutto per quanto riguarda il valore e l'importanza, in ambedue le società, della superstizione religiosa e del mito.

I suoi romanzi

Il giorno della civetta, Torino, Einaudi, 1961.
Il consiglio d'Egitto, Torino, Einaudi, 1963.
A ciascuno il suo, Torino, Einaudi, 1966.
Il contesto. Una parodia, Torino, Einaudi, 1971.
Todo modo, Torino, Einaudi, 1974.
La scomparsa di Majorana, Torino, Einaudi, 1975.
Candido, ovvero Un sogno fatto in Sicilia, Torino, Einaudi, 1977.
Morte dell'Inquisitore, Bari, Laterza, 1964.
La strega e il capitano, Milano, Bompiani, 1986.
1912 + 1, Milano, Adelphi, 1986.
Porte aperte, Milano, Adelphi, 1987.
Il cavaliere e la morte. Sotie, Milano, Adelphi, 1988.
Una storia semplice, Milano, Adelphi, 1989. ISBN 88-459-0729-5.

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