7 gennaio 2015

8 gennaio 1324 - Muore l'esploratore veneziano Marco Polo




















Marco Polo (Venezia, 15 settembre 1254 – Venezia, 8 gennaio 1324) è stato un ambasciatore, scrittore, viaggiatore e mercante italiano, appartenente al patriziato veneziano.

Insieme al padre Niccolò e allo zio Matteo giunse in Cina (Chatai) percorrendo la via della seta. Le cronache del viaggio e della permanenza in Asia furono trascritte in francese da Rustichello da Pisa durante la prigionia del Polo a Genova.

Raccolte sotto il titolo Devisiment dou monde, il libro in seguito divenne noto come il Milione.

Le sue descrizioni dell'Asia hanno ispirato Cristoforo Colombo e contribuito alla creazione della mappa di fra Mauro.

Marco Polo, nato a Venezia il 15 settembre 1254, è considerato uno dei più grandi viaggiatori ed esploratori di tutti i tempi.

Luigi F. Benedetto "persuaso che "Milione" sia il nomiglio dell'autore" lo considera un'apocope del diminutivo "Emilione".Fra Iacopo d'Acqui parla di "dominus Marcus Venetus (...) qui dictus est Milionus". "In ogni caso, il nomigliolo ricorre negli atti pubblici della Repubblica; dove invero, almeno una volta, viene impiegato anche per il padre di Marco." Non è chiaro se tutti i membri della famiglia Polo del ramo detto Milion appartenessero al patriziato veneziano, certamente lo furono i mercanti Marco "il vecchio", i suo fratelli e i suoi discendenti.

Il primo avo di cui si abbia notizia è un certo Andrea, abitante in contrada San Felice, padre di Marco "il vecchio", Matteo e Niccolò.[8]. Nel 1260 i due figli minori Niccolò e Matteo[9] attraversarono l'Asia e raggiunsero la Cina passando per Bukhara e il Turkestan cinese, arrivando a Khanbaliq (il nome mongolo dell'odierna Pechino, residenza di Kubilai Khan). Ripartirono nel 1266 arrivando a Roma nel 1269 con una ambasciata di Kubilai Khan, una richiesta al Papa di missionari per la Mongolia.

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