16 febbraio 2015

17 febbraio 1909 - Muore il capo Apache Geronimo

























Geronimo (Gila, 16 giugno 1829 – Fort Sill, 17 febbraio 1909) è stato un condottiero nativo americano, fu uno dei più famosi capi degli Apache, e per oltre 25 anni guerreggiò contro gli Stati Uniti e la loro espansione ad occidente.

Geronimo nacque nei pressi del fiume Gila, all'epoca territorio Messicano (oggi è parte del Nuovo Messico, che insieme all'Arizona costituiva il Nuevo Mexico/Nuovo Messico prima dell'acquisizione dell'intero territorio da parte degli U.S.A.) di fatto occupato dagli Apache Bedonkohe (talvolta chiamati Mogollones), sottodivisione degli Ndehndahe, mentre gli Apache Nednhi Ndehndahe erano stanziati più a sud, nelle zone di Carrizal (Carrizaleños) e di Janos (Janeros), nell'attuale Chihuahua.

Geronimo era, appunto, un Bedonkohe Ndehndahe Apache, nipote di Mahko (capo supremo degli Ndehndahe) e figlio del figlio di costui, Taklishim, ma, per la sua successiva associazione coi Chiricahua Apache (specialmente dopo la morte di Cochise), è spesso considerato, invece, un Chiricahua. Crebbe divenendo un rispettato sciamano e un esperto guerriero, che combatté frequentemente contro le truppe messicane, dapprima al seguito di Luis - all'epoca capo della banda Bedonkohe Ndehndahe (avendo assunto il ruolo altrimenti naturalmente spettante proprio a Taklishim ) - e del grande Mangas Coloradas, e poi in associazione con Juh e con Victorio, e, dopo la morte di quest'ultimo, con Nana, Mangus (figlio minore di Mangas Coloradas) e Naiche (figlio minore di Cochise, subentrato al comando dei Chiricahuas dopo la morte del fratello maggiore Tahzay grazie al sostegno di Nahilzay, fidato luogotenente del padre). Fu soprannominato dal proprio popolo "il Sognatore" perché asseriva di essere in grado di vedere il futuro; effettivamente, Geronimo fu, insieme al Cibecue Coyotero Nakai-doklini (o Nokai-delklinne) il di-yin più considerato nella seconda metà del secolo XIX. I suoi avversari messicani gli diedero invece il soprannome di "Geronimo", la versione in lingua spagnola del nome Girolamo.

Dopo il massacro di Kasyeh compiuto dai Messicani nel 1851, nel quale perdette la moglie, i tre figli e la madre, divenne implacabile nemico dei Messicani e combatté contro un sempre maggior numero di truppe messicane e statunitensi e divenne famoso per il suo coraggio e per essere sfuggito numerose volte alla cattura, ma anche per un carattere estremamente sospettoso e per un'astuzia al limite della doppiezza, tanto più rimarcata a fronte della brutale lealtà del suo contemporaneo Victorio.

Geronimo, guerriero indubbiamente coraggioso e abile, divenne un capo di primo piano soltanto dopo la morte dei grandi capi delle precedenti generazioni (quali Mangas Coloradas, Cuchillo Negro, e il più giovane, rispetto ai precedenti, Cochise), e dei propri coetanei Victorio e Juh, associandosi in particolare con Nana, del quale sposò una figlia, Pionsenay, Mangus, Naiche.

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