15 giugno 2015

16 giugno 1963 - Valentina Vladimirovna Tereškova la prima donna cosmonauta




















Valentina Vladimirovna Tereškova (Bol'šoe Maslennikovo, 6 marzo 1937) è una ex cosmonauta e politica sovietica, prima donna nello spazio nel 1963.

Nacque a Bol'šoe Maslennikovo, nei pressi di Jaroslavl' sul fiume Volga in una famiglia bielorussa. Era figlia di un carrista caduto durante la Seconda guerra mondiale, e per questo motivo ebbe un'infanzia difficile. Da giovane lavorava in una fabbrica produttrice di pneumatici e successivamente in un'azienda produttrice di fili. Per sette anni ha svolto la professione di sarta e stiratrice all'interno di quest'azienda. Oltre al lavoro ha frequentato corsi serali per diventare tecnica, diploma che conseguì nel 1960.

Già a partire dal 1955 Tereškova divenne un'appassionata paracadutista. Grande ammiratrice di Jurij Gagarin si candidò più volte per frequentare la scuola per aspiranti cosmonauti. Nel 1962 riuscì a partecipare all'esame di assunzione per il primo gruppo di donne cosmonaute; superò con merito l'esame insieme ad altre quattro candidate (Žanna Ёrkina, Tat'jana Kuznecova, Valentina Ponomarëva e Irina Solov'ëva) e iniziò, così, il suo addestramento.

A bordo di Vostok 6, Valentina Tereškova il 16 giugno 1963 venne lanciata dal cosmodromo di Bajkonur per una missione nello spazio durata quasi tre giorni interi. La missione effettuò 49 orbite terrestri. Quale comandante di una navicella spaziale scelse il nomignolo di Чайка (Čajka, "gabbiano") per i collegamenti via radio. Pochi giorni prima era stata lanciata la missione Vostok 5 al comando del cosmonauta Valerij Fëdorovič Bykovskij.

Il 19 giugno Tereškova atterrò nelle vicinanze di Novosibirsk, dove venne accolta e calorosamente festeggiata dalla folla. Pochi giorni dopo le venne conferita a Mosca un'alta onorificenza, cioè il titolo di Pilota-cosmonauta dell'Unione Sovietica.

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