18 agosto 2017

19 agosto 1977 - Muore l'attore-scrittore statunitense Groucho Marx













Groucho Marx, nome d'arte di Julius Henry Marx (New York, 2 ottobre 1890 – Los Angeles, 19 agosto 1977)

E' stato un attore, comico e scrittore statunitense.

Terzo dei cinque Fratelli Marx, esordì nel mondo dello spettacolo fin dal primo decennio del Novecento, affrontando una lunga gavetta nel vaudeville che lo portò a recitare con i fratelli nei teatri di varietà di tutti gli Stati Uniti. Fu durante questo lungo tirocinio teatrale negli anni dieci e venti che Groucho poté affinare la comicità che lo ha reso celebre nel mondo, basata sulla veloce parlantina, sulla battuta fulminea e sul ricorso ai giochi di parole, con scanzonata irriverenza nei confronti dell'ordine costituito e con un malcelato disprezzo per le convenzioni sociali.

Il suo senso dell'umorismo corrucciato e sarcastico, sintetizzato nel suo soprannome d'arte Groucho ("brontolone", "musone"), si coniugò sulle scene con un'eccentrica maschera comica dai tratti divenuti inconfondibili, quali i vistosi baffi e sopracciglia dipinti, lo sguardo ammiccante, il sigaro perennemente tra i denti o fra le dita e la frenetica andatura. Il successo giunse per Groucho nel 1924 con la commedia teatrale I'll Say She Is, cui seguì – l'anno successivo – The Cocoanuts, che venne rappresentato a Broadway per un anno e poi riproposto in una lunga tournée tra il 1927 e il 1928.

Il graffiante humour di Groucho è noto al pubblico anche grazie alla sua attività di scrittore, di cui va ricordata la raccolta epistolare Le lettere di Groucho Marx (1967). A coronamento della sua longevità artistica, nel 1974 Groucho fu premiato con un Oscar alla carriera.

Le sue partecipazioni cinematografiche

Humor Risk, regia di Richard Smith (1921)
Noci di cocco (The Cocoanuts), regia di Robert Florey e Joseph Santley (1929)
Animal Crackers, regia di Victor Heerman (1930)
Monkey Business - Quattro folli in alto mare, regia di Norman Z. McLeod (1931)
Horse Feathers - I fratelli Marx al college, regia di Norman Z. Mc Leod (1932)
La guerra lampo dei Fratelli Marx (Duck Soup), regia di Leo McCarey (1933)
Una notte all'opera (A Night at the Opera), regia di Sam Wood (1935)
Un giorno alle corse (A Day at the Races), regia di Sam Wood (1937)
Il re e la ballerina (The King and the Chorus Girl), regia di Mervyn LeRoy (1937) (solo co-sceneggiatura)
Servizio in camera (Room Service), regia di William A. Seiter (1938)
Tre pazzi a zonzo (At the Circus), regia di Edward Buzzell (1939)
I cowboys del deserto (Go West), regia di Edward Buzzell (1940)
Il bazar delle follie (The Big Store), regia di Charles F. Reisner (1941)
Una notte a Casablanca (A Night in Casablanca), regia di Archie L. Mayo (1946)
Copacabana, regia di Alfred E. Green (1947)
Una notte sui tetti (Love Happy), regia di David Miller (1949)
Assedio d'amore (Mr. Music), regia di Richard Haydn (1950)
Questi dannati quattrini (Double Dynamite), regia di Irving Cummings (1951)
Una ragazza in ogni porto (A Girl in Every Port), regia di Chester Erskine (1952)
L'inferno ci accusa (The Story of Mankind), regia di Irwin Allen (1957)
La bionda esplosiva (Will Success Spoil Rock Hunter?), regia di Frank Tashlin (1957)
Skidoo, regia di Otto Preminger (1968)

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