10 dicembre 2017

11 dicembre 2008 - Bernard Madoff viene arrestato per una gigantesca truffa ai clienti

















L'11 dicembre 2008 Madoff è stato arrestato dagli agenti federali, accusato di aver truffato i suoi clienti causando un ammanco pari a circa 65 miliardi di dollari (60 miliardi di euro). La sua società si è infatti rivelata come un gigantesco schema Ponzi.

Tale sistema deve il suo nome a un italiano immigrato che agli inizi del '900 per primo lo mise in atto su grande scala, e consisteva nel promettere fraudolentemente agli investitori alti guadagni pagando gli interessi maturati dai vecchi investitori, con i soldi dei nuovi investitori. Rispetto agli altri hedge fund Madoff non vantava profitti del 20~30% ma si attestava su un più credibile rendimento del 10% annuo, costante nonostante l'andamento del mercato.La truffa consisteva nel fatto che Madoff versava l'ammontare degli interessi pagandoli con il capitale dei nuovi clienti. Il sistema saltò nel momento in cui i rimborsi richiesti superarono i nuovi investimenti. Nell'ultimo periodo le richieste di disinvestimento avevano raggiunto una tale cifra, circa 7 miliardi di dollari, che Madoff non fu più in grado di onorare la remunerazione degli interessi promessi con le risorse finanziarie disponibili.

La dimensione della truffa messa in piedi da Madoff è almeno tre volte più grande dell'ammanco causato dal crac Parmalat.

I clienti di Madoff erano perlopiù grandi istituti finanziari e investitori istituzionali, sui quali sono ricadute le conseguenze della truffa. Diverse banche in tutto il mondo hanno dichiarato di essere esposte verso il fondo di Madoff sia direttamente, sia attraverso fondi da loro gestiti. Tra le italiane Unicredit per 75 milioni di euro e il Banco Popolare per 8 milioni.Più gravi invece le ricadute per altri istituti europei come Royal Bank of Scotland esposta per circa 445 milioni di euro, la spagnola Bbva per circa 300 milioni di euro e la francese Natixis con perdite pari a 450 milioni di euro. L'importo più consistente pare essere quello del gruppo britannico HSBC, esposto per circa un miliardo di dollari (tuttavia al mese di ottobre 2011, la SEC ritiene che il gruppo britannico sia riuscito a rientrare in possesso di almeno 600 milioni di dollari tramite indagini private) e della società di gestione Fairfield Greenwich Group che ha investito nel fondo di Madoff oltre metà del suo patrimonio per una cifra di 7,5 miliardi di dollari.

Sembra che anche alcuni importanti personaggi del mondo degli affari o dello spettacolo abbiano investito cifre più o meno ingenti con Madoff, direttamente o tramite fondazioni a loro riconducibili. Ad esempio, la Wunderkinder Foundation di Steven Spielberg potrebbe aver perso una buona parte del suo capitale; stessa sorte sarebbe toccata al magnate dell'editoria Mortimer Zuckerman, al premio Nobel Elie Wiesel, all'icona cinematografica Zsa Zsa Gabor (che avrebbe perso una somma compresa tra i 7 e i 10 milioni di dollari), all'attore Kevin Bacon e sua moglie, Kyra Sedgwick, e a John Malkovich. Il 29 giugno 2009 Madoff è stato condannato a 150 anni di carcere per i reati commessi.

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