18 dicembre 2017

19 dicembre 2016 - L'attentato terroristico nel mercato di Natale a Berlino














L'attentato di Berlino è stato un attacco terroristico avvenuto il 19 dicembre 2016, che ha provocato 12 morti e 56 feriti tra gli avventori di un mercatino di Natale di Berlino.

Un autoarticolato con targa polacca, proveniente dall'Italia, ha investito la folla al mercatino di Natale del quartiere berlinese a Breitscheidplatz, nelle vicinanze della Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche di Charlottenburg

Nella notte del 22 dicembre 2016, Anis Amri, sospetto attentatore, è stato ucciso in Italia a Sesto San Giovanni (Milano) durante un controllo di polizia all'esterno della locale stazione ferroviaria.

La responsabilità dell'attentato è stata rivendicata dal cosiddetto Stato Islamico, con un video di propaganda diffuso attraverso l'agenzia di stampa Amaq.

Alle ore 20:02, il camion rubato proveniente da Hardenbergstraße è entrato nel mercatino di Natale allestito a Breitscheidplatz a Charlottenburg, travolgendo bancarelle e clienti per circa 50 metri, per poi deviare e fermarsi su Budapester Straße, nei pressi della Chiesa della memoria. Prima di entrare nel mercatino, il camion era già transitato per Breitscheidplatz una volta.

Dopo l'impatto, diversi testimoni hanno visto il conducente lasciare il camion e fuggire verso Tiergarten, inseguito da un testimone.

Łukasz Urban è stato trovato morto sul sedile del passeggero dell'abitacolo del camion: era stato accoltellato e colpito da uno sparo alla testa con un'arma da fuoco di piccolo calibro.Gli investigatori ritengono che Urban fosse ancora vivo quando il camion ha raggiunto Breitscheidplatz e che sia stato accoltellato nel tentativo di fermare l'attacco, afferrando il volante e costringendo il camion a virare a sinistra e a schiantarsi, salvando in tal modo altre vite.L'arma da fuoco non è stata rinvenuta sul luogo del delitto.





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