24 maggio 2021

25 maggio 2020 - La morte di George Floyd a Minneapolis causata dai poliziotti

 
















La morte di George Perry Floyd, avvenuta il 25 maggio 2020 nella città di Minneapolis, in Minnesota, venne registrata all'Hennepin County Medical Center, l'ospedale dove fu portato dopo aver perso conoscenza. La morte seguì al suo arresto da parte di quattro agenti di polizia intervenuti in seguito alla chiamata di un negoziante. Il filmato dell'arresto, in cui l'agente di polizia Derek Chauvin tiene immobilizzato Floyd tenendo per molti minuti il suo ginocchio sul collo, ebbe vasta diffusione nei media internazionali e portò a molte manifestazioni di protesta contro l'abuso di potere da parte della polizia, accusata anche di comportamenti razzisti. La sera di lunedì 25 maggio 2020, George Perry Floyd acquistò un pacchetto di sigarette a Cup Foods, un negozio all'incrocio tra la 38ª strada e Chicago Avenue a Minneapolis in Minnesota. 
Un impiegato del negozio, convinto che la banconota da 20 dollari usata da Floyd fosse contraffatta, poco prima delle 20:00 lo raggiunse insieme a un collega fuori dal negozio, mentre Floyd era già al posto di guida su un SUV insieme ad altre due persone, chiedendogli quindi di restituire le sigarette ma senza successo. Il dialogo è stato filmato dalla videocamera di sicurezza. 
Alle 20:01 un impiegato del negozio chiamò il 911. Alle 20:08 due agenti del dipartimento di polizia di Minneapolis (MPD), Thomas K. Lane e J. Alexander Kueng, arrivarono ed entrarono nel negozio.Circa un minuto dopo si diressero verso il SUV di Floyd, ancora dall'altra parte della strada, e qui Lane intimò a Floyd di mettere le mani sul volante puntandogli la pistola. 
Nel frattempo il guidatore di un altro SUV, parcheggiato dietro a quello di Floyd, iniziò a registrare l'accaduto. 
 Dopo una breve colluttazione Floyd fu estratto dal veicolo e arrestato per aver utilizzato valuta contraffatta. Intorno alle 20:14 cadde a terra accanto all'auto della polizia e rimesso in piedi dai due agenti, secondo i pubblici ministeri, li informò di essere claustrofobico e di avere problemi a respirare. Giunsero poi altre due volanti della polizia, in seguito a una richiesta di assistenza partita dagli stessi agenti, e restarono sul posto gli ufficiali Derek Michael Chauvin e Tou Thao. Intorno alle 20:18 i filmati di sicurezza del negozio mostrano Kueng alle prese con Floyd per almeno un minuto sul sedile posteriore del conducente[non chiaro mentre Thao osserva la scena. Una denuncia penale presentata contro Chauvin sostiene che Floyd si rifiutò di entrare in macchina, anche dopo che gli ufficiali lo spostarono dal lato del guidatore al lato del passeggero. Alle 20:19, in piedi sul lato del passeggero del veicolo, 
Chauvin trascinò Floyd attraverso il sedile posteriore, dal lato del conducente al lato del passeggero e, quindi, fuori dalla macchina, facendo cadere Floyd a terra, dove rimase steso sul marciapiede, a faccia in giù, sempre con le manette. 
 Floyd smise di muoversi verso le 20:20

 

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