18 ottobre 2021

18 ottobre 1889 - Muore l'inventore italiano Antonio Meucci

 























Antonio Santi Giuseppe Meucci (Firenze, 13 aprile 1808 – New York, 18 ottobre 1889) 

è stato un inventore italiano, celebre per lo sviluppo di un dispositivo di comunicazione vocale a distanza, che egli chiamò: «telettrofono» e che diverse fonti accreditano come il primo telefono. Oltre all'invenzione del telettrofono, Meucci propose varie innovazioni tra cui le candele steariche, oli per vernici e pitture, bevande frizzanti, condimenti per pasta e riso e una tecnica per ottenere pasta cellulosica di buona qualità. 
 Antonio Meucci nasce a Firenze, nel popoloso quartiere di Borgo San Frediano, cura di Cestello, in Via Chiara n. 475 (oggi Via de' Serragli n.44), alle cinque del mattino di mercoledì 13 aprile 1808. Il 16 maggio 1996 è stata apposta una lapide, a cura del Comune di Firenze per ricordare la morte di Meucci. Era il primogenito del trentaduenne Amadigi di Giuseppe Meucci, e della ventiduenne Maria Domenica di Luigi Pepi. Il giorno dopo, il neonato, primo di 9 figli, ricevette il battesimo al Battistero di S. Giovanni. Il 12 dicembre 1871.
Meucci fondò con tre italiani la Telettrofono Company, il cui obiettivo primario era quello di effettuare tutti i necessari esperimenti per la realizzazione del telettrofono. Il contratto prevedeva inoltre di estendere le attività della società in ogni stato d'Europa e del mondo, nei quali la Telettrofono Company si proponeva di ottenere brevetti, di formare società affiliate e di concedere licenze. 
Tuttavia la compagnia si dissolse nel giro di un anno e, fallito il precedente tentativo del 1860 di proporre la sponsorizzazione dell'invenzione a qualche imprenditore italiano, il 28 dicembre 1871 Antonio Meucci depositò presso l'Ufficio Brevetti statunitense, a Washington, il caveat n. 3335 dal titolo Sound Telegraph in cui descriveva la sua invenzione, in attesa di trovare i 250$ per depositare un brevetto regolare. Nell'estate del 1872, Antonio Meucci si rivolse al Vice Presidente Mr. Edward B. Grant dell'American District Telegraph Co. di New York, del quale erano consulenti Alexander Graham Bell ed Elisha Gray, affinché gli fosse concesso di sperimentare il suo telettrofono nelle linee telegrafiche di quella compagnia. 
Poiché Grant, dopo aver promesso il suo aiuto, tergiversava con pretesti vari, dopo due anni Meucci richiese la restituzione delle descrizioni e dei disegni consegnati, ma gli fu risposto che erano stati smarriti. Nel dicembre 1874, Antonio non riuscì più a trovare qualcuno che gli prestasse i 10$ necessari per pagare la tassa annuale di mantenimento del suo caveat e pertanto, esso decadde il 28 dicembre 1874, secondo quanto previsto dalla legge brevettuale statunitense di quel tempo. Tuttavia, alcuni critici hanno messo in dubbio tale aspetto della vicenda, poiché Meucci fu in grado di brevettare altre invenzioni (non correlate al telefono) al costo di 35$ l'una negli anni 1872, 1873, 1875 e 1876.

L'11 giugno 2002 la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha passato una risoluzione chiedendo di riconoscere "la vita e i risultati", oltre che il suo contributo nell'invenzione del telefono.

 

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