1 ottobre 2021

2 ottobre 2018 - Viene ucciso il giornalista saudita Jamal Ahmad Khashoggi


 





















Jamal Ahmad Khashoggi (Medina, 13 ottobre 1958 – Istanbul, 2 ottobre 2018) 

è stato uno scrittore e giornalista saudita, precedentemente caporedattore di "Al-Arab News Channel".Era inoltre redattore presso il quotidiano saudita al-Waṭan (La patria), trasformandolo in piattaforma per sauditi progressisti. Khashoggi - giornalista attivo su varie testate saudite - lasciò l'Arabia Saudita nel settembre 2017 e andò in esilio autoimposto. Disse che il governo dell'Arabia Saudita lo aveva "bandito da Twitter", e in seguito scrisse alcuni articoli critici sul governo saudita. Khashoggi era stato molto critico nei confronti del principe ereditario dell'Arabia Saudita, Mohammad bin Salman, e del re del paese, Salman dell'Arabia Saudita. Si è inoltre opposto all'intervento militare saudita in Yemen che ha causato finora migliaia di vittime civili. Il 2 ottobre 2018, Khashoggi entrò nel consolato dell'Arabia Saudita a Istanbul per ottenere documenti relativi al suo matrimonio; non lasciò mai l'edificio e fu successivamente dichiarato persona scomparsa.Anonime fonti della polizia turca hanno affermato che sia stato ucciso e squartato all'interno del consolato. 
Il governo saudita afferma che Khashoggi lasciò il consolato vivo attraverso un ingresso posteriore, ma la polizia turca dice che nessuna TVCC lo ha registrato mentre usciva dal consolato.Il 15 ottobre, ha avuto luogo un'ispezione del consolato, eseguita da funzionari turchi. I funzionari turchi hanno trovato prove di "manomissioni" durante l'ispezione e prove che hanno avvalorato la tesi che Khashoggi sia stato ucciso. Il 19 ottobre la TV di stato saudita conferma la morte di Khashoggi, avvenuta a seguito di un "diverbio" presso il consolato di Istanbul. 

Il 16 novembre 2018 la CIA (Central Intelligence Agency) ha concluso che Mohammad bin Salman è stato il mandante dell'omicidio di Khashoggi.

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