15 luglio 2011

16 luglio 1999 - Cade l'aereo con a bordo John Fitzgerald Kennedy Jr.

























(Washington DC, 25 novembre 1960 – Oceano Atlantico, 16 luglio 1999)

Il 16 luglio 1999, all'età di 38 anni, Kennedy è morto assieme alla moglie e alla cognata Lauren Bessette, quando l'aereo che stava pilotando, N9253N, un Piper Saratoga II HP, precipitò nella notte nell'oceano Atlantico. Erano partiti dall'aeroporto della contea di Essex per raggiungere l'isola di Martha's Vineyard (dove la famiglia Kennedy possiede una casa) dove si sarebbe tenuto il matrimonio della cugina Rory Kennedy, in seguito posticipato. Lauren doveva poi rimanere sull'isola.
Kennedy era un pilota piuttosto inesperto, avendo avuto alle spalle solamente 310 ore di volo, includendo 55 ore di volo notturno e 36 con il Piper Saratoga. Ha completato metà dei corsi di addestramento da pilota, ma non aveva ancora ricevuto il brevetto per pilotare l'aereo in scarse condizioni atmosferiche. L'indagine della National Transportation Safety Board non ha trovato nessuna prova che l'incidente sia avvenuto per un malfunzionamento, e ha determinato che la probabile causa sia stato il fatto che il pilota non sia stato capace di mantenere il controllo dell'aereo, provocando un senso di disorientamento. Tale incidente è stato favorito anche dalla scarsità della luce e dalle condizioni atmosferiche[2]. Il report sull'indagine ha inoltre riportato che il senso di disorientamento a causa del volo in caso di scarse condizioni atmosferiche è una regolare causa di incidenti aerei fatali[2]. Secondo molti testi trovati nei libri di istruzione al volo, l'incapacità del pilota di vedere l'orizzonte porta al disorientamento. L'orecchio interno può dare al pilota l'impressione che l'aereo abbia girato quando non è così. Servono dunque molte ore di allenamento per un pilota per essere capace a volare nelle condizioni atmosferiche in cui Kennedy si è trovato al momento dell'incidente. Sull'acqua c'erano alcune luci che erano state oscurate dalla nebbia.

Nessun commento:

Posta un commento