17 gennaio 2012

18 gennaio 1987 - Muore il pittore Renato Guttuso




















(Bagheria, 26 dicembre 1911 – Roma, 18 gennaio 1987)

Renato Guttuso nacque il giorno di Santo Stefano del 1911 nella cittadina siciliana di Bagheria. Il padre, il cavaliere Gioacchino Guttuso, era agrimensore e di lui, nella collezione donata al Comune di Bagheria, esistono vari ritratti: il primo, addirittura risalente al 1925, dimostra il genio precoce dell'artista; altri con riga e squadra ne sottolineano la professione e l'ammirazione per l'uomo tutto d'un pezzo appassionato nelle lettere e nelle arti, con il culto della libertà trasmessagli dal padre Ciro che aveva combattuto con Garibaldi. L'adolescenza borghese è fitta di stimoli per il futuro pittore.

Guttuso si spense malinconicamente in isolamento, dopo la morte della moglie, riavvicinandosi, secondo una testimonianza di Giulio Andreotti, alla fede cristiana, di cui aveva condiviso a suo modo i valori umani e di pietà per gli oppressi. Una testimonianza che comunque sembra essere in contrasto con le dichiarazioni di alcuni suoi intimi e colleghi. Alla morte donò alla città natale, Bagheria, molte opere che sono state raccolte nel locale museo di Villa Cattolica dove egli stesso venne sepolto. La sua tomba è opera dello scultore Giacomo Manzù.



2 commenti:

  1. Guttuso, molto originale per la sua epoca e ancora evoca intense impressioni !
    Un abbraccio.

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  2. Nei suoi ultimi momenti venne plagiato e di peggio. Saluti da Salvatore.

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