9 maggio 2012

10 maggio 1967 - Muore il pilota di F1 Lorenzo Bandini


























(Barce, 21 dicembre 1935 – Principato di Monaco, 10 maggio 1967)

Il 1967 iniziò ottimamente per Bandini, che si impose, in coppia con Chris Amon, nella 24 ore di Daytona. Il successo ottenuto, oltre a dare morale al pilota, gli garantì una discreta popolarità oltreoceano, tanto che pareva dovesse prendere parte alle prove della 500 miglia di Indianapolis.Ad aprile, poi, Bandini si impose nuovamente alla 1000 km di Monza, sempre in coppia con il neozelandese. Il pilota romagnolo parve aver reagito nel migliore dei modi allo sfortunato biennio 1965-66 ed Enzo Ferrari gli affidò la prima guida della rossa, al fianco di Amon.

All'82º del Gp di Montecarlo si consumò la tragedia: Bandini giunse alla chicane del porto a velocità nettamente superiore a quella di solito tenuta dai piloti in quel punto e la sua Ferrari, dopo aver colpito una bitta di ormeggio delle navi, si sollevò e ricadde a terra ormai avvolta dalle fiamme. I soccorsi non intervennero tempestivamente, anche perché si pensava che il pilota fosse stato sbalzato fuori dalla vettura e fosse finito in acqua, com'era successo ad Alberto Ascari nel 1955.Solamente quando l'incendio venne domato, tre minuti e mezzo dopo l'impatto, si scoprì la terribile realtà: il pilota, ormai privo di sensi, era ancora all'interno della Ferrari, pressoché carbonizzato.Bandini venne trasportato al Nosocomio di Montecarlo in condizioni critiche, con una profonda ferita alla milza e ustioni su oltre il 60% del corpo.Purtroppo ogni tentativo dei medici risultò vano e Lorenzo Bandini si spense, dopo settanta ore di agonia, il 10 maggio 1967.


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