21 agosto 2012

22 agosto 1978 - Muore lo scrittore Ignazio Silone
























Ignazio Silone, pseudonimo e poi, dagli anni sessanta, anche nome legale, di Secondo Tranquilli (Pescina, 1º maggio 1900 – Ginevra, 22 agosto 1978)

E' stato uno scrittore, drammaturgo e politico italiano.

Può annoverarsi tra gli intellettuali italiani più conosciuti e letti in Europa e nel mondo. Il suo romanzo più celebre, Fontamara, emblematico per la denuncia di oppressione e ingiustizia sociale della condizione di povertà, è stato tradotto in innumerevoli lingue. Tra il '46 e il '63 ha ricevuto ben 10 candidature al Premio Nobel per la letteratura.

Per molti anni esule antifascista all'estero, ha partecipato attivamente ed in varie fasi alla vita politica italiana, animando la vita culturale del paese nel dopoguerra; come scrittore è stato spesso osteggiato dalla critica italiana e solo tardivamente riabilitato, mentre all'estero è stato sempre particolarmente apprezzato.

I suoi libri

Narrativa

Fontamara (1930), Zurigo, Dr. Oprecht & Helbling A-G, 1933; Basilea 1934 (in tedesco); Zurigo-Parigi, Nuove edizioni italiane, 1933 (in italiano); Roma, Faro, 1947; Milano, A. Mondadori 1949.
Un viaggio a Parigi (1934), Roma, Fondazione Ignazio Silone, 1992.
Pane e vino, Zurich, Verlag Oprecht, 1936 (in tedesco); London, J. Cape, 1937 (in inglese); Lugano, Nuove edizioni di Capolago, 1937 (in italiano). Prima edizione in Italia, riveduta col titolo di Vino e pane, Milano, A. Mondadori, 1955.
Il seme sotto la neve (1941), Zurigo-New York, Oprecht, 1942 (in tedesco); Lugano, Nuove edizioni di Capolago, 1942 (in italiano); Roma, Faro, 1945; Milano, A. Mondadori 1950; 1961 (interamente riveduta).
Una manciata di more, Milano, A. Mondadori, 1952.
Il segreto di Luca, Milano, A. Mondadori, 1956.
La volpe e le camelie, Milano, A. Mondadori, 1960; con il racconto La volpe e un saggio critico di Andrea Paganini, Poschiavo, L'ora d'oro, 2010. ISBN 88-904405-4-0.
L'avventura di un povero cristiano, Milano, A. Mondadori, 1968. [vincitore del Premio Campiello]
Severina (1971), a cura e con testi di Darina Silone, Milano, A. Mondadori, 1981.

Saggistica

Il Fascismo. Origini e sviluppo (Der Faschismus: seine Entstehung und seine Entwicklung) (1934) - Zurigo 1934
La scuola dei dittatori (1938) - Zurigo 1938 in tedesco curata da Jacob Huber Die Schule der Diktatoren, Europa Verlag; nell'edizione americana 1938 ed inglese del 1939 The School for Dictators a cura di Gwenda David ed Eric Mosbacher, Harper and Brothers, New York 1938 e Londra 1939; in Argentina col titolo di La escuela de los dictadores a cura di Julio Indarte, Buenos Aires 1939; in ebraico Beit sefer lediktatirim, a cura di Abraham Kariv, Tel Aviv 1941; in Italia a puntate nel 1962 su Il Mondo e successivamente da Mondadori 1962; in Francia col titolo di L'école des dictateurs a cura di Jan-Paul Samson, Gallimard, Parigi 1964; in Germania Die Kunst der Diktatoren a cura di Lisa Rüdiger, Verlag Kiepenheuer und Witsch, Colonia 1965
Memoriale dal carcere svizzero, (1942) - Lerici, Cosenza 1979
Uscita di sicurezza (1965) - Firenze, Vallecchi 1965
L'Avvenire dei Lavoratori (1944-45) - ristampa anastatica a cura di S. Merli e G. Polotti, Istituto Europeo di Studi Socialisti, Milano 1992
Gli articoli di «Information» (Zurigo 1932-34) - a cura di M. A. Morettini Bura, Università per Stranieri, Guerra, Perugia 1994








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