21 giugno 2013

22 giugno 1987 - Muore il ballerino statunitense Fred Astaire


























Fred Astaire (pseud. di Frederick Austerlitz; Omaha, 10 maggio 1899 – Los Angeles, 22 giugno 1987)

E' stato un ballerino, coreografo, attore e cantante statunitense che seppe coniugare squisitamente ballo, musica e cinema e fu indiscusso maestro del tip-tap. Vincitore di un Premio Oscar alla carriera nel 1950, Astaire è stato attivo in teatro e al cinema per ben settantasei anni, durante i quali ha interpretato trentun film musicali. È soprattutto ricordato per aver lavorato in coppia con Ginger Rogers, con la quale ha girato dieci film.
George Balanchine e Rudolph Nureyev lo hanno considerato il più grande ballerino del XX secolo, e gli viene generalmente riconosciuto di essere stato il ballerino più influente nella storia dei musical sul grande e piccolo schermo. È stato anche giudicato il quinto tra le più grandi Star maschili di tutti i tempi dall'American Film Institute.

Figlio di un ebreo austriaco, convertitosi al cattolicesimo, e di un'americana discendente di tedeschi luterani, Frederick Austerlitz, questo il suo vero nome, dimostrò fin da bambino una grande passione per la danza. Insieme alla sorella Adele si spostò a New York, dove il duo iniziò a esibirsi in una serie di spettacoli teatrali. Notati per il loro stile ed il loro affiatamento, Fred e Adele debuttarono con successo a Broadway, ottenendo un vero e proprio trionfo in riviste come Lady Be Good di George e Ira Gershwin. Verso la metà degli anni venti approdarono nei teatri di Londra, riscuotendo anche lì un buon successo.
Fred Astaire, alto, slanciato ed elegante, maturò uno stile del tutto personale. Con lo sfrenato scalpiccio dei suoi piedi giganteggiò nel tip-tap, rendendo questa danza una vera e propria forma d'arte. Nelle sue coreografie cercò di unire il ritmo della musica jazz con l'eleganza di quella europea.

Fred Astaire in un numero di ballo con la sorella Adele
Nel 1932 Adele abbandonò le scene per sposarsi, così Fred continuò da solo la propria carriera teatrale, avvicinandosi però anche al cinema.

Le sue interpretazioni cinematografiche

La danza di Venere (Dancing Lady), regia di Robert Z. Leonard (1933)
Carioca (Flying Down to Rio), regia di Thornton Freeland (1933)
Cerco il mio amore (The Gay Divorcee), regia di Mark Sandrich (1934)
Roberta, regia di William A. Seiter (1935)
Cappello a cilindro (Top Hat), regia di Mark Sandrich (1935)
Seguendo la flotta (Follow the Fleet), regia di Mark Sandrich (1936)
Follie d'inverno (Swing Time), regia di George Stevens (1936)
Voglio danzare con te (Shall We Dance), regia di Mark Sandrich (1937)
Una magnifica avventura (A Damsel in Distress), regia di George Stevens (1937)
Girandola (Carefree), regia di Mark Sandrich (1938)
La vita di Vernon e Irene Castle (The Story of Vernon and Irene Castle), regia di H.C. Potter (1939)
Balla con me (Broadway Melody of 1940), regia di Norman Taurog (1940)
Follie di jazz (Second Chorus), regia di H.C. Potter (1940)
L'inarrivabile felicità (You'll Never Get Rich), regia di Sidney Lanfield (1941)
La taverna dell'allegria (Holiday Inn), regia di Mark Sandrich (1942)
Non sei mai stata così bella (You Were Never Lovelier), regia di William A. Seiter (1942)
Non ti posso dimenticare (The Sky's the Limit), regia di Edward H. Griffith (1943)
Jolanda e il re della samba (Yolanda and the Thief), regia di Vincente Minnelli (1945)
Ziegfeld Follies, regia di Vincente Minnelli e George Sidney (1945)
Cieli azzurri (Blue Skies), regia di Stuart Heisler, co-regia (non accreditato) Mark Sandrich (1946)
Ti amavo senza saperlo (Easter Parade), regia di Charles Walters (1948)
I Barkleys di Broadway (The Barkleys of Broadway), regia di Charles Walters (1949)
Tre piccole parole (Three Little Words), regia di Richard Thorpe (1950)
Torna con me (Let's Dance), regia di Norman Z. McLeod (1950)
Sua Altezza si sposa (Royal Wedding), regia di Stanley Donen (1951)
La bella di New York (The Belle of New York), regia di Charles Walters (1952)
Spettacolo di varietà (The Band Wagon), regia di Vincente Minnelli (1953)
Papà gambalunga (Daddy Long Legs), regia di Jean Negulesco (1955)
Cenerentola a Parigi (Funny Face), regia di Stanley Donen (1957)
La bella di Mosca (Silk Stockings), regia di Rouben Mamoulian (1957)
L'ultima spiaggia (On the Beach), regia di Stanley Kramer (1959)
Il piacere della sua compagnia (The Pleasure of His Company), regia di George Seaton (1961)
L'affittacamere (The Notorius Landlady), regia di Richard Quine (1962)
Sulle ali dell'arcobaleno (Finian's Rainbow), regia di Francis Ford Coppola (1968)
Il colpo era perfetto ma... (Midas Run), regia di Alf Kjellin (1969)
C'era una volta Hollywood (That's Entertainment!), regia di Jack Haley Jr. (1974)
L'inferno di cristallo (The Towering Inferno), regia di Irwin Allen e John Guillermin (1974)
Hollywood, Hollywood (That's Entertainment, Part II), regia di Gene Kelly - documentario (1976)
Storie di fantasmi (Ghost Story), regia di John Irvin (1981)

1 commento:

  1. Ciao Ivo, come stai? Non ho dimenticato di te, eh jeje!,
    Sto visitando il tuo blog e vedo l'uomo che ha sfidato la gravita, il grande ballerino di Hollywood que adoro. Un grande maestro!
    Abbracci, amico caro. Lascio un sacco di energia e buone vibrazioni.

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