22 maggio 2014

23 maggio 2013 - Muore il cantautore Georges Moustaki















Georges Moustaki, nome d'arte di Giuseppe Mustacchi (Alessandria d'Egitto, 3 maggio 1934 – Nizza, 23 maggio 2013)

E' stato un paroliere e cantante greco naturalizzato francese.

Il nonno paterno era un ebreo originario di Corfù, isola greca già possedimento veneziano, e il suo nome Giuseppe Mustacchi, che è anche il vero nome di Georges Moustaki, mostra le sue origini italo-greche. Egli si trasferì con la moglie, originaria di Zante, ad Alessandria d'Egitto, allora possesso dell'Impero ottomano e città multiculturale dove si parlava arabo, greco, inglese e francese.

Esercitò la professione di sarto e ad Alessandria nacque il figlio Nessim, un libraio che dalla moglie Sarah, sua prima cugina, ebbe Giuseppe, il futuro cantautore Georges Moustaki.[4] Poiché nella famiglia era presente una zia che sapeva esprimersi soltanto in italiano, tutti parlavano italiano ed egli crebbe senza conoscere la lingua greca.

Grazie agli studi effettuati presso scuole francesi, iniziò ad interessarsi alla letteratura francese e ad ascoltare le canzoni di Charles Trenet ed Edith Piaf. Nel 1951 si stabilì a Parigi, lavorando come giornalista, cameriere e pianista di piano bar. L'occasione della sua vita arrivò nel 1958, quando il chitarrista Henri Crolla gli presentò Edith Piaf, per la quale scrisse (1959), tra le altre, la celebre canzone Milord, musicata da Marguerite Monnot, che venne poi interpretata da Dalida (in italiano e in tedesco), come pure da Milva (in italiano). Ha realizzato brani anche per Yves Montand, Colette Renard e Barbara.

La sua discografia

1961: Les orteils au soleil
1969: Le Métèque
1971: Il y avait un jardin
1972: Danse
1973: Déclaration
1974: Les amis de Georges
1975: Humblement il est venu
1976: Prélude
1977: Espérance
1979: Si je pouvais t'aider
1979: Et pourtant dans le monde
1981: C'est là
1982: Moustaki et Flairck
1984: Pornographie
1986: Joujou
1992: Méditerranéen
1996: Tout reste à dire
2003: Odéon
2005: Vagabond
2008: Solitaire

Nessun commento:

Posta un commento