26 maggio 2014

27 maggio 1840 - Muore il violinista Niccolò Paganini

























Niccolò Paganini (Genova, 27 ottobre 1782 – Nizza, 27 maggio 1840) è stato un violinista, compositore e chitarrista italiano, fra i più importanti esponenti della musica romantica.

Continuatore della scuola italiana di Pietro Antonio Locatelli, Gaetano Pugnani e Giovanni Battista Viotti, è considerato uno fra i maggiori violinisti dell'Ottocento, sia per la padronanza dello strumento, sia per le innovazioni apportate in particolare allo staccato e al pizzicato.

La sua attività di compositore fu legata a quella di esecutore, in quanto trovava innaturale eseguire musiche sulle quali non aveva un completo controllo.

Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da una modesta famiglia originaria di Carro (in provincia della Spezia). Il padre Antonio faceva imballaggi al porto ed era appassionato di musica; con la madre Teresa abitavano in Vico Fosse del Colle, al Passo della Gatta Mora, un caruggio di Genova.

Fin dalla più giovane età Niccolò apprese dal padre le prime nozioni di musica sul mandolino e, in seguito, fu indirizzato, sempre dal padre, allo studio del violino. Non a torto il Paganini è considerato autodidatta, in quanto i suoi due maestri furono di scarso valore e non ricevette che una trentina di lezioni di composizione da Gaspare Ghiretti. Malgrado ciò, all'età di 12 anni, già si faceva ascoltare nelle chiese di Genova e diede un concerto nel 1795 al teatro di Sant'Agostino, eseguendo delle sue variazioni per chitarra e violino sull'aria piemontese "La Carmagnola", andate perdute. Il padre lo condusse a Parma nel 1796, all'età di 14 anni. A Parma, Niccolò si ammalò di polmonite e venne curato con il salasso, che lo indebolì e lo costrinse a un periodo di riposo nella casa paterna a Romairone, in val Polcevera, vicino a San Quirico. Qui arrivò a studiare fino a 10-12 ore al giorno su un violino costruito dal Guarneri, regalatogli da un ammiratore di Parma. Paganini imitava i suoni naturali, il canto degli uccelli, i versi degli animali, i timbri degli strumenti, come il flauto, la tromba e il corno. In seguito diede dei concerti nell'Italia Settentrionale e in Toscana. Raggiunta una portentosa abilità, andò di nuovo in Toscana, dove ottenne le più calorose accoglienze.

Le sue composizioni

24 Capricci per violino solo op.1
No. 1 in mi maggiore
No. 2 in si minore
No. 3 in mi minore
No. 4 in do minore
No. 5 in la minore
No. 6 in sol minore
No. 7 in la minore
No. 8 in mi bemolle maggiore
No. 9 in mi maggiore (La Caccia)
No. 10 in sol minore
No. 11 in do maggiore
No. 12 in la bemolle maggiore
No. 13 in si maggiore (La Risata)
No. 14 in mi bemolle maggiore
No. 15 in mi minore
No. 16 in sol minore
No. 17 in mi bemolle maggiore
No. 18 in do maggiore
No. 19 in mi bemolle maggiore
No. 20 in re maggiore
No. 21 in la maggiore
No. 22 in fa maggiore
No. 23 in mi bemolle maggiore
No. 24 in la minore ("La marcia")
6 sonate per violino e chitarra, Opera 2 e 3
Op. 2, No. 1 in la maggiore
Op. 2, No. 2 in do maggiore
Op. 2, No. 3 in re minore
Op. 2, No. 4 in la maggiore
Op. 2, No. 5 in re maggiore
Op. 2, No. 6 in la minore
Op. 3, No. 1 in la maggiore
Op. 3, No. 2 in sol maggiore
Op. 3, No. 3 in re maggiore
Op. 3, No. 4 in la minore
Op. 3, No. 5 in la maggiore
Op. 3, No. 6 in mi minore
15 Quartetti per Violino , Chitarra, Viola e violoncello, Op. 4
No. 1 in la minore
No. 2 in do maggiore
No. 3 in la maggiore
No. 4 in re maggiore
No. 5 in do maggiore
No. 6 in re maggiore
No. 7 in mi maggiore
No. 8 in la maggiore
No. 9 in re maggiore
No. 10 in la maggiore
No. 11 in si maggiore
No. 12 in la minore
No. 13 in fa minore
No. 14 in la maggiore
No. 15 in la minore
3 Quartetti per Violino , Viola, Chitarra e Violoncello, Op. 5
No. 1 in re maggiore
No. 2 in do maggiore
No. 3 in re minore
Concerto per violino e orchestra n. 1, in re maggiore, Op. 6 (1817)
Concerto per violino e orchestra n. 2, in si minore, Op. 7 (1826) (La Campanella)
Concerto per violino e orchestra n. 3, in mi maggiore (1830)
Concerto per violino e orchestra n. 4, in re minore (1830)
Concerto per violino e orchestra n. 5, in la minore (1830)
Concerto per violino e orchestra n. 6, in mi minore (1815?) - ultimo movimento completato da un autore sconosciuto.
Le Streghe (The Witches Dance), Op. 8, danza delle Streghe, variazioni per orchestra su un tema di Süssmayr
Il carnevale di Venezia (O Mamma mamma cara), Op. 10
Moto Perpetuo in sol maggiore, Op. 11, per violino e pianoforte (o orchestra)
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Op. 11 (info file)
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Paganini. Moto perpetuo in sol maggiore opera 11
Non più Mesta, Op. 12
I Palpiti, Op. 13, Introduzione e Variazione su un tema di Rossini per Violino e Orchestra ( o pianoforte)
60 Variations on Barucaba for violin and guitar, Op. 14 (1835)
Cantabile in re maggiore, Op. 17
Cantabile & Valse (waltz), Op. 19 (c. 1824)
18 Centone di Sonate, for violin and guitar
Grand sonata for violin and guitar, in A major, Op. 39
Duetto amoroso, Op. 63 (c. 1807)



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