24 luglio 2015

25 luglio 1986 - Muore il regista statunitense Vincente Minnelli




















Lester Anthony Minnelli, in arte Vincente (Chicago, 28 febbraio 1903 – Beverly Hills, 25 luglio 1986)

E' stato un regista statunitense, secondo marito di Judy Garland da cui ha avuto come figlia Liza Minnelli.

Vincente Minnelli, di origini italiane da parte del padre (i bisnonni paterni si trasferirono negli Stati Uniti dalla Sicilia) e franco canadesi da parte della madre, fu figlio d'arte: suo padre, Vincent Charles Minnelli, dirigeva il Minnelli Brothers' Tent Theatre, e il giovane Vincente entrò nel mondo dello spettacolo già all'età di tre anni. Il suo talento nel disegno lo spinse ad intraprendere la carriera di disegnatore di costumi e di decoratore, ma non disdegnò nemmeno la regia, dove si cimentò nel ruolo di assistente. Nel 1933 venne nominato direttore del Radio City Music Hall di New York e debuttò a Broadway lavorando per le Ziegfeld Follies (Ziegfeld Follies of 1936).

All'inizio degli anni quaranta, Arthur Freed gli propose di unirsi alla Metro Goldwyn Mayer. Specializzato in musical sfarzosi ed eleganti, in cui la narrazione e i numeri musicali si fondevano perfettamente, Minnelli realizzò pellicole del calibro di Incontriamoci a Saint Louis, Il pirata, entrambe con Judy Garland, Un americano a Parigi, con Gene Kelly, e Spettacolo di varietà, con Cyd Charisse. Quest'ultimo musical è considerato il suo capolavoro, nonché il suo testamento artistico: egli vi descrive infatti le sue memorie sul tema dello spettacolo hollywoodiano e sulla vita delle star. Vincente Minelli mise in scena numerose commedie musicali, celebri per le scenografie surrealiste e per le scene di balletto o di canzoni che si integravano perfettamente con la scenografia. Minnelli trovò le scenografie hollywoodiane dell'epoca vecchie e statiche, e iniziò quindi a ispirarsi alle atmosfere degli artisti e alle correnti che lo avevano influenzato come il fauvismo, l'impressionismo e il surrealismo. Anche grazie a questi elementi, i film di Minnelli furono caratterizzati da una ricchezza di colori e da una particolare abilità nel fondere i diversi stili.

Un americano a Parigi (1951) e Gigi (1958) vinsero l'Oscar come migliore film. L'ultimo valse inoltre a Minnelli anche l'Oscar come migliore regia.

I suoi film

Due cuori in cielo (Cabin in the Sky) (1943)
Il signore in marsina (I Dood It!) (1943)
Incontriamoci a Saint Louis (Meet Me in St. Louis) (1944) con Judy Garland
L'ora di New York (The Clock) (1945) con Judy Garland
Jolanda e il re della samba (Yolanda and the Thief) (1945) con Fred Astaire
Ziegfeld Follies (Ziegfeld Follies) (1945) con Fred Astaire, Gene Kelly, Judy Garland
Tragico segreto (Undercurrent) (1946) con Katharine Hepburn, Robert Taylor, Robert Mitchum
Il pirata (The Pirate) (1948) con Gene Kelly, Judy Garland
Madame Bovary (Madame Bovary) (1949) con Jennifer Jones
Il padre della sposa (Father of the Bride) (1950) con Spencer Tracy, Elizabeth Taylor
Papà diventa nonno (Father's Little Dividend) (1951) con Spencer Tracy, Elizabeth Taylor
Un americano a Parigi (An American in Paris) (1951) con Gene Kelly, Leslie Caron
Il bruto e la bella (The Bad and the Beautiful) (1952) con Lana Turner, Kirk Douglas
Storia di tre amori (The Story of Three Loves) (1953) (segmento « Mademoiselle »)
Spettacolo di varietà (The Band Wagon) (1953) con Fred Astaire, Cyd Charisse
Brigadoon (Brigadoon) (1954) con Gene Kelly, Cyd Charisse
12 metri d'amore (The Long Long Trailer) (1954)
La tela del ragno (The Cobweb) (1955) con Lauren Bacall
Uno straniero tra gli angeli (Kismet) (1955)
Brama di vivere (Lust for Life) (1956) con Kirk Douglas, Anthony Quinn
Tè e simpatia (Tea and Sympaty) (1956)
La donna del destino (Designing Woman) (1957) avec Lauren Bacall, Gregory Peck
Il settimo peccato (The Seventh Sin), (1957) dove sostituì Ronald Neame colpito da malattia
Gigi (Gigi) (1958) con Leslie Caron, Maurice Chevalier
Come sposare una figlia (The Reluctant Debutante) (1958) con Rex Harrison
Qualcuno verrà (Some Came Running) (1958) con Frank Sinatra, Dean Martin, Shirley MacLaine
A casa dopo l'uragano (Home from the Hill) (1960) con Robert Mitchum
Susanna agenzia squillo (Bells Are Ringing) (1960) con Judy Holliday, Dean Martin
I quattro cavalieri dell'Apocalisse (Four Horsemen of the Apocalypse) (1962) con Glenn Ford
Due settimane in un'altra città (Two Weeks in Another Town) (1962) con Kirk Douglas
Una fidanzata per papà (The Courtship of Eddie's Father) (1963) con Glenn Ford
Ciao Charlie (Goodbye Charlie) (1964) con Debbie Reynolds, Walter Matthau
Castelli di sabbia (The Sandpiper) (1965) con Elizabeth Taylor, Richard Burton
L'amica delle 5 ½ (On a Clear Day You Can See Forever 1970) (1970) con Barbra Streisand, Yves Montand, Jack Nicholson
Nina (A Matter of Time) (1976) con Ingrid Bergman, Liza Minnelli

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