20 dicembre 2015

21 dicembre 2002 - Muore lo scultore Giò Pomodoro

























Giorgio Pomodoro, in arte Giò Pomodoro (Orciano di Pesaro, 17 novembre 1930 – Milano, 21 dicembre 2002), è stato uno scultore, orafo, incisore e scenografo italiano. Viene considerato uno fra i più importanti scultori astratti del panorama internazionale del XX secolo.Fratello del noto scultore Arnaldo Pomodoro.

Nacque ad Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930. Studiò presso l'istituto per geometri di Pesaro, città in cui si trasferì con la famiglia nel 1945 e in cui imparò la cesellatura, nella bottega di un anziano orafo. Nel 1954 dopo la morte del padre e dopo un breve soggiorno a Firenze dove incontra l'architetto Gigliola Gagnoni, che diverrà sua moglie, si trasferì a Milano e già, a partire dal 1955, cominciò a esporre le sue opere alla galleria Numero di Firenze, poi alla galleria Montenapoleone e alla galleria del Naviglio di Milano, alla galleria del Cavallino di Venezia e alla galleria dell’Obelisco di Roma. Collaborò nella rivista Il Gesto e assieme al fratello maggiore Arnaldo e con artisti del calibro di Piero Dorazio, Gastone Novelli, Giulio Turcato, Tancredi Parmeggiani, Achille Perilli e Lucio Fontana, presentò delle opere alle mostre del gruppo Continuità, che vedevano la partecipazione anche dei critici Guido Ballo, Giulio Carlo Argan, e Franco Russoli.

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