29 aprile 2019

30 aprile 1993 - La tennista Monica Seles subisce una grave aggressione ad Amburgo















Il 30 aprile 1993, al torneo di Amburgo, la Seles fu aggredita con un coltello in campo, durante l'incontro dei quarti di finale che la vedeva opposta alla bulgara Magdalena Maleeva. Günther Parche, l'aggressore, era un fan ossessivo e morboso di Steffi Graf che con quel gesto intendeva restituire il primato nel ranking alla tennista tedesca. Altra oscura ricostruzione, che vuole l'attentato legato all'orientamento politico della Seles, e del padre Karoly, non ha mai trovato conferme ufficiali o, forse, sufficiente approfondimento. La ferita, non troppo grave (era profonda circa un centimetro e mezzo) interessò la schiena, all'altezza della spalla sinistra; le provocò però un grave shock psicologico, inducendola ad abbandonare il tennis per oltre due anni. Nell'occasione tutte le sue colleghe, ad eccezione della Sabatini, rifiutarono la proposta della WTA di congelare il suo ranking di numero uno fino al suo ritorno alle competizioni. La Seles, a soli 19 anni, aveva già vinto otto titoli del Grande Slam e aveva ancora ampi margini di miglioramento. Subito dopo l'aggressione e il ritiro della Seles, Steffi Graf, connazionale e beniamina di Parche, tornò in vetta alle classifiche mondiali. In seguito all'aggressione, Monica Seles deciderà di non mettere mai più piede in Germania.

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