17 giugno 2015
18 giugno 2010 - Muore lo scrittore portoghese Josè de Sousa Saramago
José de Sousa Saramago (Azinhaga, 16 novembre 1922 – Tías, 18 giugno 2010)
E' stato uno scrittore, giornalista, drammaturgo, poeta e critico letterario portoghese, premio Nobel per la letteratura nel 1998.
Il padre di Saramago, José de Sousa, era un agricoltore, che si trasferì con la famiglia a Lisbona nel 1924, dove trovò lavoro come poliziotto. Il fratello minore di Saramago, Francisco, morì a soli due anni, pochi mesi dopo l'arrivo a Lisbona.
A causa delle difficoltà economiche, Saramago fu costretto ad abbandonare gli studi all'Istituto Tecnico. Dopo occupazioni precarie di ogni tipo, trovò un impiego stabile nel campo dell'editoria e per dodici anni lavorò come direttore di produzione.
Saramago sposò Ida Reis nel 1944. La loro unica figlia, Violante, nacque nel 1947.
Nel 1947 scrisse il suo primo romanzo Terra del peccato (che in seguito ripudiò come un figlio scapestrato), ma il dittatore del Portogallo, Salazar, a cui Saramago si era sempre opposto tenacemente e dal quale era sempre stato pesantemente censurato nella propria attività giornalistica, non l'accolse benevolmente. Dal 1955 Saramago lavorò inoltre come traduttore di Colette, Pär Lagerkvist, Jean Cassou, Maupassant, André Bonnard, Tolstoi, Baudelaire, Étienne Balibar, Nikos Poulantzas, Henri Focillon, Jacques Roumain, Hegel, Raymond Bayer per diversi editori ma nel 1966 rientrò nel mondo della produzione letteraria.
S'iscrisse clandestinamente al Partito Comunista Portoghese nel 1969,riuscendo sempre ad evitare di finire nelle mani della polizia politica del regime.
Durante gli anni sessanta riscosse molto successo la sua attività di critico letterario per la rivista Seara Nova. La sua prima raccolta di poesie I poemi possibili risale a quegli anni, precisamente al 1966.
Negli anni settanta diventò direttore di produzione per una casa editrice e, dal 1972 al 1973, curò l'edizione del giornale Diario de Lisbona. In quegli stessi anni pubblicò diverse poesie, Probabilmente allegria (1970), diverse cronache, come Di questo e d'altro mondo (1971), Il bagaglio del viaggiatore (1973) e Le opinioni che DL ebbe (1974), ma anche testi teatrali, romanzi e racconti.
Le sue opere
Poesia
Le poesie possibili, Portugàlia (coleção "Poetas de Hoje"), Lisbona 1966, trad. di Fernanda Toriello, Os poemas possíveis in Poesie, Einaudi, Torino, 2002. ISBN 978-88-06-18979-2
Probabilmente allegria, Livros Horizonte (coleção "horizonte de Poesia"), Lisbona 1970, trad. di F. Toriello, Provavelmente alegria in Poesie, cit.
L'anno mille993, Futura, Lisbona 1975, trad. di Domenico Corradini Broussard, O Ano de 1993, Einaudi, Torino, 2001. ISBN 88-06-15484-2
Teatro[modifica | modifica wikitesto]
La notte, Editorial Caminho (coleção "O Campo de Palavra"), Lisbona 1978, trad. di Rita Desti, A Noite, in Teatro, Einaudi, Torino, 1997, pp. 3–65 ISBN 88-06-14277-1
Cosa ne farò di questo libro?, Editorial Caminho, Lisbona 1980, trad. di R. Desti, Que Farei Com Este Livro?, in Teatro, cit. pp. 67–142
La seconda vita di Francesco d'Assisi, Editorial Caminho, Lisbona 1989, trad. di Giulia Lanciani, A Segunda Vida de Francisco de Assis, in Teatro, cit. pp. 143–205
In Nomine Dei, Editorial Caminho, Lisbona 1993, trad. di G. Lanciani, In Nomine Dei, in Teatro, cit. pp. 207–296
Don Giovanni, o Il dissoluto assolto, Caminho, Lisbona 2005, trad. R. Desti, Don Giovanni ou O dissoluto absolvido, Einaudi, Torino, 2005. ISBN 88-06-17302-2
Cronache
Di questo mondo e degli altri, Caminho, Lisbona 1971, trad. di G. Lanciani, Deste Mundo e do Outro, Einaudi, Torino, 2006. ISBN 978-88-06-19038-5 ISBN 88-06-18439-3
Il perfetto viaggio, Caminho, Lisbona 1973, trad. di G. Lanciani, A Bagagem do Viajante, Bompiani, Milano, 1994. ISBN 88-452-2196-2; poi in Di questo mondo e degli altri, cit.
As Opiniões que o DL teve, Seara Nova, Lisbona, 1974.
Os Apontamentos: cronicas politicas, Caminho, Lisbona, 1976.
Romanzi
Terra do pecado, Editorial Minerva, Lisbona, 1947.
Manuale di pittura e calligrafia, Moraes Editores, Lisbona 1977, trad. di R. Desti, Manual de pintura e caligrafia, Bompiani, Milano 1996; Einaudi, Torino, 2003. ISBN 978-88-07-72239-4
Una terra chiamata Alentejo, Caminho, Lisbona 1980, trad. di R. Desti, Levantado do chão, Bompiani, Milano 1992; Einaudi, Torino 2006; Feltrinelli, Milano, 2010. ISBN 978-88-07-72183-0
Memoriale del convento, Caminho, Lisbona, 1982, trad. di R. Desti e Carmen M. Radulet, Memorial do convento, Einaudi, Torino 1993; Feltrinelli, Milano, 1999. ISBN 978-88-07-72207-3
O ano da morte de Ricardo Reis, Caminho, Lisbona 1984, trad. di R. Desti, L'anno della morte di Ricardo Reis[15]), Feltrinelli, Milano 2010 ISBN 978-88-07-72170-0
La zattera di pietra, Caminho, Lisbona, 1986, trad. di R. Desti, A jangada de pedra, Einaudi, Torino, 1997; Feltrinelli, Milano, 2010. ISBN 978-88-07-72217-2
Storia dell'assedio di Lisbona, Caminho, Lisbona, 1989, trad. di R. Desti, História do cerco de Lisboa, Bompiani, Milano 1990; Einaudi, Torino, 2000. ISBN 978-88-06-17887-1
Il Vangelo secondo Gesù Cristo, Caminho, Lisbona 1991, trad. di Rita Desti O Evangelho segundo Jesus Cristo, Bompiani, Milano 1998; Einaudi, Torino, 2002; Feltrinelli, Milano, 2010. ISBN 978-88-07-72169-4
Cecità, Caminho, Lisbona 1995, trad. di R. Desti, Ensaio sobre a cegueira, Einaudi, Torino, 1996; Feltrinelli Milano, 2010. ISBN 978-88-07-72182-3
Tutti i nomi, Caminho, Lisbona 1997, trad. di R. Desti, Todos os nomes, Einaudi, Torino, 1997; Feltrinelli, Milano, 2010. ISBN 978-88-07-72218-9
La caverna, Caminho, Lisbona 2001, trad. di R. Desti, A caverna, Einaudi, Torino, 2000. ISBN 978-88-06-17960-1
L'uomo duplicato, Caminho, Lisbona 2002, trad. di R. Desti, O homem duplicado, Einaudi, Torino, 2003; Feltrinelli, Milano, 2010. ISBN 978-88-07-72171-7
Saggio sulla lucidità, Caminho, Lisbona 2004, trad. di R. Desti, Ensaio sobre a lucidez, Einaudi, Torino, 2004. ISBN 978-88-06-17941-0
Le intermittenze della morte, Caminho, Lisbona 2005, trad. di R. Desti, As intermitências da morte, Einaudi, Torino, 2005. ISBN 978-88-06-18487-2
Le piccole memorie, Caminho, Lisbona 2006, trad. di R. Desti, As pequenas memórias, Einaudi, Torino, 2007. ISBN 978-88-06-19326-3
Il viaggio dell'elefante, Caminho, Lisbona 2008, trad. di R. Desti, A viagem do elefante, Einaudi, Torino, 2010. ISBN 978-88-06-20493-8
Caino, Caminho, Lisbona 2009, trad. di R. Desti, Caim, Feltrinelli, Milano, 2010. ISBN 978-88-07-01806-0
Lucernario, Caminho, Lisbona 2011, trad. di R. Desti, Claraboia, Feltrinelli, Milano, 2012.
Alabarde alabarde, Porto Editora, Lisbona 2014, con uno scritto di R. Saviano, illustr. di G. Grass, trad. di R. Desti, Alabardas, Feltrinelli, Milano, 2014. ISBN 978-972-0-04695-6
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