6 ottobre 2024

7 ottobre 2023 - Hamas attacca Israele

 
















Hamas e l’Iran dichiarano guerra a Israele e si inseriscono con straordinaria efficacia, boicottandola, nella trattativa tra Stati Uniti, Arabia Saudita e Gerusalemme. Hanno infatti messo e a segno una clamorosa azione militare che mette a nudo una falla nel poderoso apparato militare di Israele. Questo è il significato politico più grave dell’operazione militare dispiegata sabato mattina alle sette da Gaza. Mentre un ondata di centinaia di missili, non tutti intercettati da Iron Dome, ha colpito le Sderot e le cittadine israeliane e i kibbutz più vicini alla Striscia, decine di miliziani palestinesi armati bordo di Suv – alcuni su deltaplani – hanno forato il confine e si aggirano sparando nelle contigue cittadine e kibbutz facendo decine di feriti tra i civili israeliani.

Un’azione estesa di guerra, perfettamente riuscita, nel cinquantesimo anniversario della guerra del Kippur che, proprio come allora, evidenzia una grave falla nel sistema difensivo e di intelligence di Israele. Come nel 1973 l’esercito siriano sfondò sul Golan e quello egiziano sconfisse la poderosa barriera corazzata Bar Lev sul Canale di Suez, oggi i miliziani palestinesi riescono in una operazione mai riuscita: e filtrano decine di armati in Israele da Gaza facendosi beffe di un poderoso presidio di carri armati, militari e sistemi d’arme avanzatissimi posto da Israele a presidio del confine. Non solo, come nel 1973, l’azione di Hamas evidenzia una clamorosa falla nell’intelligence di Gerusalemme che nonostante abbia decine di “referenti” nella Striscia, e anche un sistema iper sviluppato di sorveglianza elettronica del confine con Gaza, non ha colto segnali della preparazione complessa di una operazione così massiccia. Le notizie sono ancora frammentarie e di difficile verifica, soprattutto quella più grave: alcuni militari e civili israeliani – sostiene Hamas – sarebbero stati rapiti e portati a Gaza per umiliare Israele nei prossimi giorni con una trattativa sugli ostaggi. Si è sparsa anche la voce, non verificata, che addirittura un villaggio israeliano sia sotto controllo di Hamas.

Ovvia la reazione del governo di Gerusalemme che ha immediatamente richiamato i riservisti e convocato il gabinetto di guerra e inviato contingenti nelle zone interessate allo sfondamento dei miliziani palestinesi,iniziando con bombardamenti e raid aerei su Gaza.

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