26 gennaio 2011
26 gennaio 1967 - Luigi Tenco muore durante il festival di Sanremo
(Cassine, 21 marzo 1938 – Sanremo, 26 gennaio 1967)
Un cantautore italiano o, come lui stesso amava definirsi, compositore.
Tenco nacque da una relazione extraconiugale della madre, Teresa Zoccola (nata nel 1911), separata dal marito e cameriera presso una famiglia molto benestante di Torino (la famiglia Micca) con Ferdinando (1921-1983), il figlio sedicenne della famiglia. La madre venne poi allontanata e ritornò a Cassine, e Luigi prese il cognome del marito della ragazza (come previsto dalla legge del tempo), Giuseppe Tenco, che morì prima che lui nascesse per un incidente sul lavoro.I due avevano già un figlio, Valentino. Tenco scoprì da ragazzo che il defunto Giuseppe non era il suo vero padre; Ferdinando Micca aveva intanto tentato di riconoscerlo come proprio figlio già da subito, ma il padre glielo impedì, così come un simile rifiuto opposero a Teresa i genitori del marito, che diseredarono il piccolo Luigi; Ferdinando sposerà poi un'altra donna e non avrà altri figli.
Trascorse la prima infanzia tra Cassine e Ricaldone (paese originario della madre) fino a che, nel 1948, la famiglia si trasferì in Liguria, dapprima a Nervi (nella casa del nonno Giovanni Zoccola) e poi a Genova, dove la madre aprì un negozio di vini. Nel 1951 si iscrisse al Liceo Classico "Andrea Doria"che frequenterà solo un anno, per poi trasferirsi al Liceo Scientifico "Galileo Galilei". Conseguirà la maturità scientifica il 29 luglio 1956, unico privatista su 257 a superare l'esame.
Nel 1953 fondò un gruppo musicale, la Jelly Roll Boys Jazz band (composta da Danilo Dègipo alla batteria, Bruno Lauzi al banjo, Alfred Gerard alla chitarra ed egli stesso al clarinetto), che propone, tra i tanti brani, Nat King Cole e Kid Ory.
La sua morte, attribuita generalmente a suicidio mentre si trovava a Sanremo per partecipare al Festival della canzone italiana, è avvolta da un velo di mistero.
È sepolto nel cimitero di Ricaldone.
La sua discografia
"Luigi Tenco Ballate e canzoni" (1962)
"Luigi Tenco Canta De Andrè, Jannacci, Bob Dylan, Mogol" (1963)
"Ti ricorderai di me" (1963)
"Se stasera sono qui" (1964)
"Pensaci un po'"(1964)
"Le canzoni di Luigi Tenco" (1965)
"Luigi Tenco, Ricordi" (1962)
"Luigi Tenco", Jolly (1965)
"Tenco", RCA (1966)
Il motivo che cantò prima di morire al Festival di Sanremo
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