12 aprile 2013

13 aprile 1963 - Nasce il giocatore di scacchi russo Garri Kasparov
























Garri Kimovič Kasparov, nato Vajnštejn (in russo: Га́рри Ки́мович Каспа́ров; Baku, 13 aprile 1963)

E' uno scacchista e attivista russo, fino al 1992 sovietico. Grande Maestro, fu campione del mondo dal 1985 al 1991 per l'URSS e da allora fino al 2000 per la Russia. Kasparov è stato definito dalla Listverse il più grande giocatore di scacchi di tutti i tempi.

Garri Kasparov nacque nel 1963 a Baku, capitale della repubblica ex-sovietica dell'Azerbaigian, da padre ebreo, Kim Moiseevič Vajnštejn, e da madre armena. Il padre gli insegnò il gioco degli scacchi, dei quali il giovane Garri si rivelò un prodigio già all'età di 6 anni. Alla morte del padre Garri assunse il cognome di Kasparov, russificazione del cognome da nubile di sua madre, Kasparjan.

Impegno in politica

Nello stesso anno ha avuto inizio il suo impegno politico contro il presidente russo, Vladimir Putin.
Il 13 aprile 2007, in seguito a dei tumulti scoppiati a Mosca in piazza Puškin, Kasparov è stato prima fermato e poi arrestato dalla polizia russa, perché manifestava, insieme ad altri militanti del partito "L'Altra Russia", contro Putin. Kasparov è stato rilasciato dieci ore dopo e in seguito al pagamento di mille rubli di multa (circa 29 euro).
Kasparov viene fermato una seconda volta all'aeroporto di Mosca il 18 maggio dello stesso anno, insieme con alcuni attivisti de "L'altra Russia". Essi volevano infatti partire per Samara, dove si stava svolgendo l'incontro tra Russia e Unione europea, con lo scopo di organizzare una marcia del dissenso. Le autorità russe hanno però bloccato Kasparov, i suoi compagni ed anche alcuni giornalisti, impedendo loro di partire.
Il 24 novembre 2007 Kasparov viene arrestato a Mosca per aver partecipato ad una manifestazione non autorizzata, organizzata in vista delle elezioni parlamentari russe. La condanna questa volta è a 5 giorni di carcere.
Il 17 agosto 2012 lo scacchista russo è stato arrestato mentre si trovava con un gruppo di giornalisti e rilasciava delle interviste in prossimità del tribunale di Mosca, davanti al quale era in corso una manifestazione contro l'arresto del gruppo punk rock Pussy Riot. Kasparov ha dichiarato di essere stato arrestato senza motivo e di essere stato picchiato dagli agenti all'interno del furgone della polizia. L'ex campione del mondo è stato successivamente accusato di aver morso alla mano un tenente della polizia impegnato nel suo arresto. Kasparov contesta le accuse e ha mostrato delle riprese video dell'arresto, che mostrano entrambe le mani dell'agente che lo accusa: esse appaiono in perfetta salute prima, durante e dopo l'arresto.

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